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PER CARLO VASCONI,
IL BELLO ADDORMENTATO NEI RIFIUTI
Abbiamo criticato molte volte il SECOLOXIX, ma sappiamo che Claudio Caviglia, quando può o quando vuole è molto bravo…leggete…questo commento sulla Tares pubblicato oggi.
Lo pubblichiamo nella speranza che lo legga soprattutto il Verde Carlo Vasconi, già consigliere regionale per grazia ricevuta dal PD (era nel listino di Burlando) e oggi vicepresidente di Ecosavona. Ci rivolgiamo a lui perché sperare di ottenere una risposta dall’ex sindaco di Vado, Carlo Giacobbe, anche lui nel cda di Ecosavona, sarebbe fanta politica, mentre dall’ambientalista Vasconi un impeto di coraggio per avere qualche notizia speriamo sia possibile.
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HA SCRITTO CARLO VASCONI
Egregio direttore
Per avere notizie da me su ecosavona basta telefonarmi, mandarmi una mail, insomma basta chiedere.
Comunque:
– sono stato nominato nel consiglio di amministrazione dal Sindaco Caviglia rappresento quindi il socio pubblico, il Comune di Vado.
– I proventi della discarica vanno al 25% al Comune di Vado, al 5% a quello di Savona e al 70 % al socio privato la Geotea, secondo le quote societarie.
– Il Secolo XIX scopre oggi che le societa’ di servizi sono private? Le politiche dei Governi di ogni colore (ahimé) che in questi anni si sono succedute in Italia hanno sempre imposto agli enti locali di cedere quote, insomma di privatizzare le società da loro possedute, tutto questo e’ avvenuto con i principali giornali del paese a favore:” con i privati si risparmia, le aziende pubbliche sono dei carrozzoni”.
– Un esempio per tutti la privatizzazione dei beni comuni, vedi la gestione dell’ acqua, dove un referendum a favore della ripubblicizzazione clamorosamente vinto e’ ancora largamente disatteso.
– Tornando a Ecosavona una fetta di utile importante,il 30%, va alla parte pubblica, i Comuni di Vado e Savona e credo che nei prossimi anni, alla luce di quanto detto, l’obbiettivo non sia estenderla ma mantenerla.
– Non entro nel merito degli assetti societari di Geotea perche’ ritengo altri piu’ titolati.
Resto comunque a disposizione, cordiali saluti.
Carlo Vasconi
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