Si conferma anche oggi l’ammuina o meglio il caos regna sovrano, e come sempre succede in queste situazioni tal Beppe da Genova, interviene ad aumentare la confusione indicando al movimento di votare Draghi.
Gli altri ovvero i due blocchi non fanno il famoso Conclave come promesso ieri e vanno in ordine sparso indicando nomi improbabili per marcare il territorio e fare una sorta di conta.
Per cui come già detto più volte dobbiamo fare i conti tra le divisioni dei partiti, che dimostra che questo governo è diviso ma soprattutto la divisione nei partiti che oggi cinque stelle docet, hanno perso il controllo dei loro rappresentanti in parlamento, probabilmente il tutto gestito da abili regie che vogliono intorbidire le acque per meglio fare i loro interessi che sono ovviamente sono le poltrone e mi riferisco ai capi corrente nei partiti.
La cosa più tragica della giornata e che evidenzia che la partitocrazia sta affondando e affidarsi con molti voti alla ciambella di salvataggio chiamata Mattarella.
Un solo fatto penso sia chiaro a tutti, ovvero la pessima figura che i partiti stanno facendo alla fine voteranno Draghi perdendo la faccia senza alcun dubbio e facendola perdere a Draghi che diverrà Presidente per paura e non per scelta.
Noi cittadini purtroppo facciamo da spettatori a questa manfrina, qualcuno oggi mi pare Renzi abbia dichiarato che è venuto il momento che ad eleggere il Capo dello Stato siano i cittadini, condivido, ma con una seria riforma istituzionale che preveda un organizzazione federale dello Stato per creare un giusto contrappeso al potere che avrebbe il Presidente della Repubblica eletto dai cittadini.
Buon Quirinale a tutti….e la farsa continua.
Roberto Paolino