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Pensiero domenicale: Momento delicato

Bucci e Trump

Come spesso uso fare utilizzo una canzone per dare il titolo al mio pensiero.
Questa volta si tratta di momento delicato di Fiorella Mannoia.
Care amiche e amici questa settimana sono accadute cose importanti.
La prima è la vittoria schiacciante di Trump nelle elezioni Presidenziali.
Per la prima volta siamo noi Italiani ad anticipare le situazioni,e si perché la sconfitta dei democratici ricorda molto da vicino quelle del centro sinistra in Liguria.
Errori su errori hanno favorito la vittoria delle destre.
Ad esempio arrivare in piena campagna elettorale per capire che Biden non era in grado di reggere un così pesante impegno per motivi di salute, è stato l’inizio della fine,averlo sostituito in fretta e furia con una figura mediocre è stato spingersi nel baratro della sconfitta.
Questa per i democratici americani era l’occasione meno adatta per perdere,in quanto hanno consegnato la potenza più importante al mondo a un uomo estremamente pericoloso.
Milioni di cittadini hanno eletto un uomo condannato per abusi sessuali.

Hanno scelto un esponente politico razzista che propone “deportazioni di massa” di esseri umani, che nega che il livello dei mari si stia alzando, che stima Putin e ogni sorta di dittatore nel mondo.
Hanno scelto un soggetto che, nel suo primo mandato, dichiarò legali tutte le colonie israeliane in Cisgiordania e che ha recentemente affermato che Netanyahu deve fare tutto quello che deve.
Insomma un personaggio assurdo.
Purtroppo lo devo dire denoto un modo superficiale di votare,senza valutare le conseguenze del proprio voto.
Vedere i politici nostrani e alcuni personaggi anti democratici come il premier Orban gioire per la vittoria di un loro simile,forse il peggiore di tutti dovrebbe farci riflettere molto sul momento delicato,che sta vivendo la libertà nel mondo.
Il secondo pensiero lo dedico all’uomo del fare appena insediato a Presidente delle Regione Liguria.
In un momento difficile come questo, abbiamo appena scoperto un buco in sanità di 250 milioni di euro egli calandosi perfettamente nel ruolo politico ha dichiarato che nominerà dei sottosegretari (non bastano gli enormi costi della politica li ampliamo pure).
Perché spendere tanti soldi per incrementare il poltronificio?
Semplice perché tutti i partiti devono essere accontentati,in quanto ci sono più culi che poltrone,e chi se ne fotte se negli ospedali mancano infermieri medici,se dovranno mettere le mani nei nostri portafogli,per cercare chi abbassare il buco in sanità.
Se poi guardiamo il toto assessori vediamo che sta succedendo qualcosa di strano,un noto politico savonese,sta portando avanti una battaglia per ottenere un assessore savonese,cosa strana non trovate?
E si perché tra i pupilli dei cosiddetti leader del centrodestra i savonesi stanno parecchio indietro,forse perché essendo la provincia di Imperia artefice della vittoria di Bucci di assessori ne reclama due e, cosa scontata, anche il vice presidente.

Tenuto conto che Genova ha bisogno di visibilità chi probabilmente avrà poco o nulla sarà la nostra provincia.
Alla fine resteranno tanti assessori uscenti dimostrando che questa legislatura la possiamo definire Toti tre.
Il mondo sta cambiando in peggio basta ideali,chi se ne frega della questione morale,oggi prevalgono gli interessi personali e gli egoismi.
E chi non fa parte di questa congrega come deterrente sceglie di non votare dando assolutamente il potere a chi pensano di combattere.
E come già detto si va velocemente verso la perdita di diritti soprattutto la libertà,e si ci piega al pensiero unico.
Bisogna sempre avere il coraggio delle proprie idee e non temere le conseguenze perché l’uomo è libero solo quando può esprimere il proprio pensiero senza piegarsi ai condizionamenti.
(Charlie Chaplin)

 

Roberto Paolino

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