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Pensiero domenicale: le destre europee

I Leader della destra europea: Da sinistra, Wilders, Le Pen, Kickl, Ventura e Weidel https://www.corriere.it/

Lo avete visto tutti, lo spettacolo offerto durante il processo a Ilaria Salis, portata in tribunale in manette ai polsi ai piedi e guinzaglio al collo.
Questo spettacolo, orrido che rappresenta, un trattamento disumano ci rammenta come da quelle parti rispettano la dignità umana. E ci deve fare riflettere, dopo aver onorato il giorno della memoria. In Ungheria paese dell’Unione europea La libertà di stampa e il rispetto della dignità dei cittadini è un problema. Un problema chiaro ed evidente, sarebbe sciocco nasconderlo. Oggi l’Ungheria è 92-esima per libertà di stampa. Nei primi anni duemila era settima. Giornali, radio, tv, siti web sono in maggioranza sotto influenza o pressione, diretta o indiretta, del governo e spesso lanciano messaggi propagandistici molto forti.
Orban fa parte del gruppo di estremisti di destra, convocato a Firenze dal loro amico Matteo Salvini e molto amico del Premier Meloni.
Quello che stride e diciamo fa anche incazzare sono i proclami e pistolotti della destra Italiana in merito al giorno della memoria, ovviamente con unico intento di accalappiare voti e non una sola parola o atti concreti, in questo caso, la cosa più disgustosa sono le dichiarazioni del cognato d’Italia Lollobrigida che dice non so, non ho visto e non me ne occupo. Lo spettacolo abominevole che abbiamo visto:
È vedere una donna un essere umano trattato peggio delle bestie, esibita in un’aula di tribunale come un trofeo, che avrebbe dovuto provocare da parte del governo una reazione durissima se Orban non fosse un buon amico….
Il tanto “orgoglio Italiano” propagandato da questo governo sparisce nel non intervento, nel voltarsi da un’altra parte. Potevano ritirare l’Ambasciatore e inviare una nota di protesta in Europa, invece il ministro degli esteri in evidente stato confusionale, dichiara che la ragazza è un’imputata e non vuole entrare a gamba tesa nel sistema giuridico Ungherese.
Vergogna lasciar correre, significa accettare l’abuso la mancanza di libertà e tradire tutti i principi liberali che FI dice di rappresentare.
Per l’ennesima volta chiedo al PD. che sta facendo alleanze anche dalle mie parti con la destra di Salvini con la destra della Meloni amica di Orban, che mascherano come progetto amministrativo, ovvero una sorta di laboratorio amministrativo, se tutto è giustificato, in nome delle poltrone. Fare alleanze anche amministrative con chi inneggia a un Europa di quel tipo che sarebbe la negazione della libertà, è un progetto accettabile?
Ricordiamo che quelle destre non sono solo Orban, ma sono i fascisti Francesi capitanati dalla Le Pen, i fascisti spagnoli di Vox e quelli Olandesi. Questa compagnia disgustosa vorrebbe un Europa ove la dignità viene calpestata, ove si sfrutta il lavoro, ove si taglia sulla sanità. Chiedo al PD se tutto ciò possa essere compatibile con il pensiero democratico che dicono di esprimere.
E per concludere ecco come risolve i problemi la partitocrazia:
Comune di Albenga, gli accordi romani indicavano quale titolare per esprimere il candidato Sindaco (presumo scelta dettata dal solito sempreverde “manuale Cencelli)
Peccato che i nomi espressi dalla locale sezione della Lega non fossero “abbastanza in forma” cit. Vaccarezza.
Ci hanno pensato e ripensato e così hanno risolto: hanno scelto un uomo di Forza Italia, lo hanno fatto iscrivere alla Lega e il gioco è fatto tutti felici e contenti…Chissà dove è finita quella Lega che per candidarsi a nome e per conto della stessa dovevi aver maturato un anno da militante…

Roberto Paolino

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