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Fuga dal PDL
Completate le liste per le elezioni politiche, la provincia di Savona è stata esclusa e ora tutti protestano. Anziché protestare, perché i nostri così detti rappresentanti del territorio non fanno un’esame di coscienza.
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In questi anni come si è lavorato nel partito, cosa si è fatto per un’aggregrazione del territorio, si è gestito il gruppo, oppure poche persone…
Il PDL ha avuto un momento di splendore quando è arrivata alla segreteria provinciale la Gasco, costei ha iniziato a nominare i vari coordinamenti cittadini continuando quel lavoro sul territorio che aveva intrapreso non appena si era affacciata sulla scena politica, dopo di Lei il nulla.
E’ inutile inveire, lasciare il partito, fare riunioni nelle sedi più disparate, l’unica soluzione è quella di recitare una serie di “Mea Culpa”, rimettere il partito in mano a chi ha la capacità di organizzarlo e ripartire… Berlusconi è un’imprenditore di indubbie capacità e queste persone guardano solo al risultato.
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