PDL e LEGA nella bufera

L’inettitudine del PDL e della Lega
I Gravi errori in campagna elettorale.
Preferenze non assegnate, con ricorsi al TAR

 

Piero Santi
Santiago Vacca
Franco Orsi

Diego Gambarettoè stato il più coraggioso e l’ha chiaramente detto ai giornali.. “I dirigenti del PDL devono andare a casa”.

Ma ora sono in molti a condividere l’opinione del consigliere di Albisola.

Nessuno degli attuali dirigenti era in grado di affrontare una campagna elettorale.

Piero Santi è un grande raccoglitore di voti ma non è un organizzatore, Santiago Vacca considera solo il ponente e di Savona non gli frega niente, Franco Orsi pensa solo al suo orticello elettorale e sembra stia già facendo un pensierino al passaggio nell’ UDC; sono in molti a chiedersi perché, ad esempio, è stato fatto fuori dal direttivo un giovane come Matteo Debenedetti

Tanti gli errori: dalla scelta del candidato Sindaco (troppo spocchioso per piacere alla base) e soprattutto mal sopportato dalla Lega, al coinvolgimento degli assessori provinciali nella lista elettorale che ha portato via tre posti da consigliere. 

Come se tutto questo non bastasse, in questi giorni alcuni candidati parlano di casi anomali nei vari seggi e accusano la dirigenza sia del PDL che della Lega di non essere riusciti a mettere un rappresentante di lista in ogni sezione (chissà quanti rimpiangeranno la gestione di Giuliano Miele). Si sospetta che parecchie preferenze siano state annullate ingiustamente. In via Verdi, ad esempio, pare che Marco Sapienza ne abbia perse una ventina così come Giovanni Nacinovich e altri nei seggi delle Fornaci, della  Stazione, a Legino e Piazzale Moroni. A un candidato leghista non risulta neanche il suo voto. Scatteranno parecchi ricorsi al TAR, nel frattempo nel PDL e nella Lega ci sarà la resa dei conti.

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