Anche se le elezioni sono ancora lontane c’è fermento negli ambienti politici savonesi, soprattutto nel centro destra. Ci sono da assegnare poltrone nelle partecipate e probabilmente l’anno prossimo si tornerà a votare per la Provincia. Sulle strategie dei politici locali torneremo a parlare più avanti.
Oggi vogliamo scrivere di due illustri savonesi che da sempre hanno influenzato la politica locale.
Luciano Pasquale e Elio Ferraris
Da qualche tempo i due sono visti in svariati bar del centro dove rimangono per molti minuti a chiacchierare fitto fitto.
Questo fatto ci ha indotti a pensare che ci possa essere bisogno di un loro intervento
Ricordiamo che da sempre vox populi sussurra che a Savona non si muova foglia che Luciano Pasquale non voglia, ma lui giudica la voce come una leggenda metropolitana e dichiara di lavorare solo per il bene di Savona da 35 anni… LEGGI
Elio Ferraris è stato giudicato, da un noto giornalista, il Richelieu della politica savonese per le sue azioni politiche …LEGGI
Due giudizi calzanti. Che i due vogliano bene a Savona non c’è dubbio, sono loro che scelgono addirittura ogni 5 anni il candidato sindaco per risollevare le sorti della città.
Oltretutto ci azzeccano visto che i cittadini premiano, con il voto, il candidato scelto da loro.
Eppure non sempre il loro candidato è dato sicuro vincente.
Prendiamo ad esempio la scelta di Ilaria Caprioglio, una scelta coraggiosa con due rivali nettamente in vantaggio nei consensi (la candidata del Pd e quello dei 5 stelle). Eppure, seppur al ballottaggio, la Caprioglio aveva sbaragliato tutti.
Nel caso della scelta di Marco Russo tutto è stato più semplice, la vittoria era scontata, aiutata dalla scelta (voluta?) del candidato del centro destra troppo debole contro la corazzata del mondo cattolico e delle cooperative.
Pasquale e Ferraris sono due vincenti ma purtroppo spesso dalle loro scelte vengono delusi.
La Caprioglio, ad esempio, è stata prima sedotta e poi abbandonata, politicamente parlando.
A quanto si dice anche la fiducia in Marco Russo sta cominciando a scricchiolare. I savonesi se ne stanno accorgendo e chissà magari nei loro colloqui giornalieri i due parlano proprio di questo.
I Savonesi, uominiliberi compresi, saranno eternamente grati a Pasquale e a Ferraris per quanto hanno fatto e faranno per Savona. Un consiglio però vogliamo dare loro: in futuro vogliateci un po’ meno bene e nella vostra immensa umiltà lasciate che, ogni tanto, le scelte sui candidati Sindaco le facciano altri