SAVONA PORTO ELETTRICO risponde all’...intervista… di Luciano Pasquale rilasciata a Savonanews |
PAROLE SANTE! E’ vero, non si può dire no a tutto! Ma quando si leggono decreti come “Sblocca Italia”, “Destinazione Italia” o “Ambiente Protetto” ci si spaventa perché si è di fronte al trionfo dell’ossimoro. Al di là del nome, evocativo di propositi positivi a favore degli Italiani, ci si rende conto di quanto si stia retrocedendo verso logiche vetuste di programmazione economica e si proceda ad operare un taglio netto della tutela della salute e dell’ambiente, visti come ostacolo alla “crescita”. Ne sono un esempio lo sdoganamento degli inceneritori, l’apertura al c.d. “carbone pulito”, le trivellazioni, i depositi costieri di derivati petroliferi e la riduzione degli incentivi alle energie rinnovabili (quelle vere, perché la POLITICA DELL’OSSIMORO definisce rinnovabili quelle da incenerimento dei rifiuti). Il tutto sostenuto da una riduzione del potere decisionale e di veto dei territori interessati a favore di un accentramento, pericoloso, dei poteri autorizzativi nelle mani del Presidente del Consiglio e del Governo. Perciò, bisognerebbe distinguere tra “chi dice NO” a uno sviluppo che guarda al passato, favorisce pochi gruppi economici ed è insostenibile (sappiamo bene che le migliori tecnologie vengono utilizzate raramente, perché economicamente sconvenienti) e “chi dice NO” ad uno sviluppo inclusivo, rivolto al futuro e alla tutela dell’ambiente e della salute. |