CHE BELLI,QUESTI SCATOLONI!!! Che ci volete fare? Nel territorio del comune di Savona vi e’ una grave carenza di spazi per l’artigianato facilmente accessibili e quindi la nostra amata giunta municipale non può che rivolgersi ai ritagli, ai “pezzulli”, visto che le aree sulle quali hanno messo le mani i costruttori, sono, ovviamente intoccabili, perché votate al mattone privato. |
Prendiamo questa porzione del Parco Doria destinata ad ospitare una bella serie di parallelepipedi,incuneati tra un quartiere di via Stalingrado e la sede ferroviaria!..guarda..poco lontano fervono i lavori nell’ ex Metaltron, dove le Coop ed i cementieri, stanno erigendo l’ennesimo centro commerciale:in questo sito vierano spazi ben più congrui alla bisogna, ma si dovevano toccare gli “intoccabili” quindi, niente da fare!! L’ineffabile I.P.S.(insediamenti “paravento” del savonese)ha deciso di costruire i suoi capannoni tra le case del quartiere, mediante un calcolo di cubature che conteggiava anche un capannone FFSS che, nel 1967, non esisteva ancora (tutti i più anziani ricordano il campo sportivo della “valletta”, ove si svolgevano gli annuali “campionati studenteschi”, a cura delle scuole secondarie superiori). Insomma, vi e’ un calcolo gonfiato alla base della concessione urbanistica rilasciata all’ente titolare. E su questa, clamorosa novità, lo studio legale Gerbi-Massa di Genova si appresta ad impugnare dianzi al TAR Liguria la legittimità dell’intera operazione per conto di alcuni residenti in via Stalingrado…leggi. |