Vaccarezza alle ultime elezioni comunali ha lavorato solamente per guadagnarsi la riconferma in regione e in genere i suoi accordi reggono (Varazze, Albissola, Vado Ligure, Noli, Pietra Ligure), quando c’è di mezzo Ripamonti, anche se l’accordo col PD è vincente, la lega ne esce sempre a mani vuote.
Mentre trionfa in tutta l’Italia a Savona la Lega non azzecca un’elezione, le sconfitte di Pietra Ligure e Albenga ne sono un esempio lampante.
Farsi sbeffeggiare da Forza Italia, come succede ormai quotidianamente a Savona (vedi Orsi in TPL e la riconferma della Rambaudi in Opere Sociali) non è più sopportabile e qualcuno nel partito comincia ad essere stufo di ricevere batoste, si è rotto delle fallimentari strategie dei Ripamonti e degli Ardenti di turno.
Che nella Lega ci sia una parte “sana” che si ribella si è visto alle elezioni di Millesimo con la vittoria di Picalli contro le previsioni di tutti e nonostante gli inciuci di una parte del partito con la lista del PD.
Sarebbe giunto il momento che qualcuno in alto nella lega facesse sapere a Ripamonti di smettere di fare il Richelieu, le alte strategie politiche le lasci fare a chi ne è capace.