A maggio del 2023, la prima panchina viola era stata installata a Savona.
Tuttavia, vi è una significativa differenza tra l’installazione di Enna e quella di Savona.
Ad Enna, il sindaco Maurizio Dipietro e l’assessore comunale alla cultura e all’educazione alla legalità e alla famiglia Giuseppe La Porta hanno accolto con entusiasmo e soddisfazione l’iniziativa, descrivendola come “uno strumento efficace per sensibilizzare la comunità e promuovere una cultura del rispetto e della protezione dei più deboli” e come un contributo “alla crescita di una cultura della non violenza e dell’inclusione dei più deboli”. Queste sono state alcune delle dichiarazioni del Sindaco e dell’assessore (leggi in fondo l’articolo del giornale)
A Savona, invece, ci sono voluti mesi prima che la richiesta venisse accettata, e il sindaco e gli assessori hanno evitato di pubblicizzare l’installazione. Zanardi aveva dovuto scrivere al sindaco e minacciare di adire le vie legali per ottenerla
Questo comportamento da parte del sindaco e degli assessori aveva suscitato sorpresa nei savonesi visto la vicinanza della giunta alla chiesa e con un programma improntato tutto sulla difesa dei minori e dei più deboli.