“Panchina Viola: entusiasmo a Enna, silenzi a Savona – Due città, due modi di ‘accogliere’ la sensibilizzazione verso l’abuso dei minori

La panchina viola contro la violenza sessuale sui minori e persone vulnerabili ha “trovato casa” al Belvedere di Enna, diventando la seconda in Italia e la prima in Sicilia. Questa iniziativa rappresenta una risposta concreta alla richiesta di Francesco Zanardi, presidente della “Rete l’Abuso”, un’associazione che accoglie i sopravvissuti agli abusi sessuali del clero. La proposta, sollecitata dalle pagine de “La Sicilia”, è stata parte di una campagna di sensibilizzazione partita dalla Liguria.
A maggio del 2023, la prima panchina viola era stata installata a Savona.
Tuttavia, vi è una significativa differenza tra l’installazione di Enna e quella di Savona.
Ad Enna, il sindaco Maurizio Dipietro e l’assessore comunale alla cultura e all’educazione alla legalità e alla famiglia Giuseppe La Porta hanno accolto con entusiasmo e soddisfazione l’iniziativa, descrivendola come “uno strumento efficace per sensibilizzare la comunità e promuovere una cultura del rispetto e della protezione dei più deboli” e come un contributo “alla crescita di una cultura della non violenza e dell’inclusione dei più deboli”. Queste sono state alcune delle dichiarazioni del Sindaco e dell’assessore (leggi in fondo l’articolo del giornale)
A Savona, invece, ci sono voluti mesi prima che la richiesta venisse accettata, e il sindaco e gli assessori hanno evitato di pubblicizzare l’installazione. Zanardi aveva dovuto scrivere al sindaco e minacciare di adire le vie legali per ottenerla
Questo comportamento da parte del sindaco e degli assessori aveva suscitato sorpresa nei savonesi  visto la vicinanza della giunta alla chiesa e con un programma improntato tutto sulla difesa dei minori e dei più deboli.

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