Palazzo Santa Chiara

Arecco (Lega Nord):  Palazzo Santa Chiara
Il Sindaco Berruti, con la Sua ben nota sicurezza e con il decisionismo che lo contraddistinguono, ha elogiato in Consiglio comunale il via libera al passaggio dal demanio al comune dello storico palazzo Santa Chiara.
Personalmente, al momento del voto, ho ritenuto opportuno astenermi, preferendo non firmare una “cambiale in bianco” a vantaggio dell’Amministrazione, riservandomi di seguire attentamente l’evoluzione dell’iniziativa, ben conoscendo gli effetti delle positive ricadute economiche e culturali che un intervento del genere, se ben gestito, potrebbe avere per l’intera città.
Al momento attuale non esistono i fondi per effettuare alcun intervento di recupero e, salvo un massiccio intervento di finanziatori privati, il tutto resterà ascritto nel libro dei sogni della giunta comunale.
Un edificio così importante avrebbe richiesto l’avvio di una procedura progettuale basata su un concorso pubblico internazionale di idee, che, peraltro, avrebbe attirato l’attenzione e la pubblicità anche da parte  di eventuali operatori  stranieri.
Il proprio personale auspicio è che l’Amministrazione non disperda inutilmente le proprie esigue  risorse ed energie, rammentando che nel frattempo il complesso del  San Giacomo si presenta in drammatiche condizioni di manutenzione e  che la fortezza del  Priamar è in attesa di vedere ultimato un eterno e costosissimo restauro.
 In merito al Palazzo Pozzobonello non esprimo giudizi, anche perché l’Amministrazione comunale cerca solamente di disfarsene da anni (senza peraltro riuscirci !).
Se questa è l’attenzione riservata al patrimonio storico della nostra città non rimane che sperare nella Divina Provvidenza (!), anziché essere contagiati dalla fiducia e dall’euforia manifestate dal Sig. Sindaco.    
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