Ha escluso l’ipotesi di costruire un nuovo palazzo, si metterà mano all’attuale struttura rifacendo gli infissi i calcestruzzi esterni.
Sull’ ipotesi della costruzione ex novo di un tribunale ha dichiarato che non c’è la convenienza economica.
La Presidente del tribunale ha mille ragioni da vendere, attualmente non è il caso si spendere milioni per costruire il nuovo Palazzo di Giustizia.
Noi però, che non siamo più giovanissimi, ricordiamo che il costruttore Barbano, parecchi anni fa, aveva proposto al Comune di rifare il palazzo di Giustizia dietro all’attuale in cambio del vecchio edificio da demolire. Naturalmente (Barbano non è un filantropo) nel terreno lasciato libero avrebbe costruito degli appartamenti.
Visto che il Comune non avrebbe speso un euro per la costruzione del nuovo palazzo di Giustizia la proposta non era stata certo sconveniente, visto che intanto Barbano nella zona, prima o poi, costruirà lo stesso. Purtroppo agli amministratori del tempo la proposta non andò a genio, preferirono far cementificare, gratis o quasi, la darsena.