Osservazioni sul PUMT, monumento a Casaccia, costi campagna elettorale
Per quanto ho capito di questo PUMT mi sembra che i nodi fondamentali del traffico in città (Torretta, porto, ospedale, Saffi, Villapiana, Tardy&Benech e Mazzini, stazione fs) non siano stati presi nella giusta considerazione, imputando alla futura Aurelia bis una funzione magica, una sorta di toccasana di tutti i problemi. Stesso discorso per il ponte sul Letimbro a Villapiana e silenzio assoluto sul collegamento porto-autostrade che immetterebbe un sacco di traffico in corso Ricci, ma anche lo sventrerebbe in modo inaccettabile.
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Quello che mi chiedo è come sia possibile ipotizzare un’opera come questa, ovvero sottopassi che vanno sotto il livello del fiume, quando leggiamo spesso quanto questi sottopassi siano pericolosi in caso di forti piogge, e siano anche stati causa di morti nel recente autunno. Il casello Albamare è stato liquidato con due parole: l’amministrazione punta ad altro. Il sottopasso del porto per connettere il casello Albamare al porto neppure citato. Eppure queste due ultime soluzioni mi sono sembrate assolutamente interessanti per la città di Savona: molto molto più dell’Aurelia bis, che ormai sembra avere solo sostenitori in comune: un progetto sterile, costoso, poco funzionale. E’ opinione generale. Savona non riesce a scrollarsi di dosso una classe politica che non è capace di fare scelte adatte a risolvere i problemi. Di progetti di metropolitane assurde, e di Aurelie bis ne abbiamo visto per circa 50 anni! Alla Torretta dovremmo inaugurare un monumento all’assessore Casaccia, responsabile di quella meravigliosa banana frutto di anni di tentativi: progettazione per tentativi invece che per conoscenza! Indubbiamente Casaccia è il simbolo di una classe politica omnisciente, che progetta e poi fa mettere in bella copia da qualche ingegnere di turno. Tanto qualcuno che si presta lo si trova sempre. Pecunia non olet! Ma Casaccia ha avuto tanti seguaci! Pertanto un monumento come precursore lo merita. I suoi successori e seguaci lo ammirano, e non vogliono toccare la mitica banana. L’unica assurdità bocciata da Polinomia è il sottopasso di piazza Leon Pancaldo: una galleria che passava addirittura sotto il grattacielo! Fantasie! Ma esiste una continuità nel riproporre periodicamente progetti, o meglio, idee balzane, che nell’immaginario di qualche mente occulta sono “quello che ci vuole”. Io credo che la frase: “ad ognuno il suo mestiere ….”sia illuminante: i politici facciano i politici! Esistono professionisti capaci! Se chiunque di noi deve farsi operare di cuore non va dal primo chirurgo che trova, ma ne cerca uno “il migliore possibile”! Ma soprattutto non si operano da soli! Per concludere: visto che questo PUMT è criticato per essere poco affine ad uno strumento di analisi e sviluppo, ma è comunque un tempo estremamente lungo che i giornali dedicano una enorme attenzione a questo PUMT, è lecito chiedersi se questo PUMT sia invece una campagna elettorale camuffata. Se sì, il costo di questo PUMT però dovrebbero sostenerlo coloro a cui questo giova, e non il comune di Savona.
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