Osservazioni su alcune problematiche del traffico di Savona

….vorremmo far presenti alcune anomalie del traffico di Savona e suggerire qualche accorgimento per rendere più sicura la circolazione. 

L’Amministrazione sta cercando di incrementare l’uso della bicicletta, ma non avendo la città percorsi autonomi i “ biciclettai “ devono convivere con tutti gli altri utenti.

Queste sono i risultati delle nostre osservazioni.

Spesso , anzi spessissimo non rispettano i sensi unici, e vanno contro mano o sui marciapiedi,

non hanno i presidi previsti dal CdS (Luci anteriori e posteriori) e di notte rappresentano un pericolo (parlo delle strade interne dei quartieri).

Come già detto marciapiedi e portici (Piazza del Popolo in particolare) sono diventati di loro dominio.

Sulle piste ciclabili di Via Nizza li abbiamo visti percorrere contro mano le piste stesse senza rendersene conto.

In città suggeriamo di permettere alle biciclette di utilizzare i percorsi riservati ai mezzi pubblici dopo aver allargato le corsie in modo che un autobus possa sorpassare agevolmente una bicicletta.

Bisogna provare a percorrere i sensi unici di Via XX Settembre e di Via Niella, da una parte c’è la corsia riservata dall’altra parte una fila di parcheggi con spesso altre macchine parcheggiate in doppia fila, se si sta accostati a sinistra  (il Codice della strada parla di accostati a destra) si rischia di prendere qualche colpo di portiera, se si sta a lato della striscia gialla ti sorpassano a destra e a sinistra.

Identica situazione in Via Torino e Via Piave dove i marciapiedi sono un po’ a destra e un po’ a sinistra e le caditoie rappresentano trappole per cadere ed il manto stradale va bene per un “toboga”

L’uscita da Via Alessandria con immissione su Via Torino, malgrado lo specchio, è altamente pericolosa, lo specchio è stato manomesso e rispecchia il mezzo di solito parcheggiato in seconda fila davanti al fruttivendolo

Se, in Via Torino , ci sono le misure minime per due corsie si suggerisce una soluzione tipo quella tra via Verdi e Via Torino.

Non sappiamo di chi sia la proprietà della strada di Lungomare Matteotti verso Albisola ma abbiamo notato che la larghezza delle corsie fino al confine con Albisola sono inutilmente strette per lasciare una zona di limbo inutilizzata, spesso i ciclisti sono stretti dai bus o autocarri che li sorpassano; domanda  non si possono allargare le corsie per permettere che i mezzi “ pesanti sorpassino senza dover uscire dalla corsia e senza stringere i ciclisti ?

Un ultimo suggerimento: i posti riservati agli “Handicappati sono diventati numerosissimi, aumentando l’età media molte persone guidano ancora avendo la possibilità di essere riconosciuti degni di aver posti riservati senza avere quelli che erano una volta i veri handicap (perdonate la brutalità: gli storpi), o quelli che guidano in prima persona l’auto.

Tutti gli altri hanno sempre qualcuno che li affianca, quest’ultimo può fare anche 200 metri per andare a prendere il mezzo e recarsi sotto casa di colui che ha necessità di essere trasportato.

Nelle zone disco con deroga ai residenti o nelle zone riservate ai soli residenti sarebbe opportunosui paletti, indicanti i privilegi, indicare il colore del bollino, molte sono le multe prese dai residenti di quartieri (muniti di bollino) diversi da quelli in cui avevano parcheggiato.

Per quanto riguarda l’attraversamento pedonale  dedicato ai croceristi  basta fare un sottopasso con le rampe costituite da nastri trasportatori tipo “ Gabbiano” e la parte piana servita anche da un nastro.

Se il vostro ufficio tecnico non è in grado di fare un preventivo di spesa (ma io credo che siano perfettamente in grado di quantificare la spesa) possiamo noi preparare una perizia 

Cordialmente,

Comitato viabilità Piazza Saffi/Villapiana

 c/o

  Procopio Giuseppe Via Mignone 2/4  17100 Savona

Savona ,18/09/2013