Sanità Savonese al collasso
Oggi il Secolo pubbica questa notizia…LEGGI…Me ne ero accorto di persona girando per tutti i vari reparti dell’ospedale S. Paolo.
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Da Aprile mio padre sta lottando contro un cancro all’esofago per dare l’idea di quanto siano organizzati al S. Paolo, vi dico solo che hanno cominciato le terapie necessarie a curarlo dopo 5 settimane dalla dimissione del ricovero diagnostico, solo dietro mie decise rimostranze, siccome a causa della disfagia era arrivato ormai a pesare 48 chili, necessitava quindi al più presto dell’istallazione un supporto di nutrizione enterale e di iniziare una chemioradioterapia.
Le strutture ci sono, i medici e gli infermieri sarebbero anche bravi e preparati, ma in inferiorità numerica troppo grave rispetto alle numerose incombenze a cui sono deputati (per non parlare del mese di Agosto, dove pare che i medici in vacanza non vengono sostituiti), così possono capitare che si verifichino inefficenze nella comunicazione fra reparti che i malati non vengano assistiti con la tempestività e la qualità (e magari anche l’umanità) che sarebbe lecito aspettarsi in un paese civile e ancor più in una provincia così popolata e benestante come quella Savonese.
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