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Orlando e Bucci a Savona , il campo largo senza IV e +Europa

Andrea Orlando, candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, ha partecipato a un evento a Savona insieme ai sindaci di Milano, Parma e Torino. Ha criticato il centrodestra, accusando l’ex governatore Toti di aver favorito la realizzazione del rigassificatore per interessi personali e il candidato rivale Marco Bucci di scarsa conoscenza delle infrastrutture regionali. Orlando ha sottolineato la necessità di potenziare le infrastrutture e di promuovere la reindustrializzazione della provincia nel rispetto dell’ambiente, con l’obiettivo di fermare la fuga dei giovani e migliorare le condizioni lavorative. Ha evidenziato che il turismo non basta e servono politiche per sostenere le realtà industriali locali.

Marco Bucci, candidato del centrodestra alla presidenza della Regione Liguria, ha visitato Varazze, Celle Ligure e Albisola Superiore, chiarendo la sua posizione sul rigassificatore: è favorevole ma ritiene che non sia adatto alla zona di Vado Ligure, preferendo aree vicine alle dorsali del gas come Piombino. Ha criticato il rivale Andrea Orlando per aver firmato il decreto “Energia e Investimenti” che includeva il rigassificatore. Bucci ha inoltre promesso di riaprire i pronto soccorso chiusi, come quello di Albenga, e di migliorare le infrastrutture e l’occupazione nella regione, puntando su progetti come la Carcare-Albenga-Predosa e i collegamenti ferroviari per il porto.

Italia Viva e +Europa non sosterranno la candidatura di Andrea Orlando alle elezioni regionali liguri a causa dei veti posti dal Movimento Cinque Stelle. Il M5S ha escluso i candidati ritenuti troppo vicini al renzismo, come Arianna Viscogliosi e altri esponenti locali. Nonostante i tentativi di mediazione, il PD ha deciso di proseguire senza Italia Viva, riducendo le formazioni a sostegno di Orlando da sette a sei. Matteo Renzi ha criticato la subalternità del PD ai Cinque Stelle, mentre Giuseppe Conte ha difeso la scelta, sostenendo che i renziani non avrebbero rafforzato la coalizione. Orlando ha espresso dispiacere per l’esclusione, ribadendo l’importanza dell’unità politica per il cambiamento in Liguria.

 

 

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