Così cita l’articolo, per chi non l’avesse letto: Nel 1998 ( Amministrazione Peluffo), quando si trattò di abbattere il pontile essendo cessata l’attività del deposito, una decina di campate – quelle più vicine a riva – furono risparmiate dalla demolizione in quanto si pensò che il moncone avrebbe potuto in futuro essere utilizzato “PER FUNZIONI DI INTERESSE COLLETTIVO”. Nel 2008 il Comune di Vado Ligure (Amministrazione Giacobbe) è diventato concessionario del pontile, ma nel frattempo si era perduto ogni INTERESSE circa l’eventuale USO PUBBLICO. Il Dott. Canavese ha pensato bene che il pontile andasse demolito….a spese dei cittadini di Vado. Gioco sporco…….ora,ma in perfetta sintonia con il personaggio. Alla foce del Torrente Quiliano puoi pescare, se ti va bene, delle lecce o dei piccoli cefali o muggine (una volta li chiamavano “mangiamerda” ) perché non vivevano nelle acque propriamente cristalline. L’articolo però non chiedeva di commentare la qualità , la natura del pesce che si può pescare, la qualità del mare o se nei dintorni vivano pseudo ambientalisti dalla pancia piena, ma solo le scelte fatte da VECCHIE amministrazioni Vadesi. Commentare gli articoli è una prerogativa che offre questo sito come del resto molti altri, farlo è una libera scelta, distorcerne i contenuti un’altra ancora.