OPERE SOCIALI – LA LUNGIMIRANZA DI UN BOCCONIANO SINDACO

COMUNE DI SAVONA – OPERE SOCIALI
LA LUNGIMIRANZA DI UN BOCCONIANO SINDACO
OGNI PERSONA AL POSTO GIUSTO
Nella scelta operata su queste discusse e contestate nomine in Opere Sociali viene dimostrata (“la classe non è acqua“), in modo lungimirante, l’efficienza degli studi “bocconiani” del nostro Sindaco. Con la sua perspicace intuizione è riuscito, significativamente, a cambiare, se non addirittura a stravolgere, gli assetti organizzativi e forse istituzionali della politica sociale-economica.
E’ riuscito a rivalorizzare l’importante ruolo di un Ente riportandolo a quei fondativi valori che sono caritatevoli e rivolti ai bisogni dei più deboli e degli anziani indigenti di cui ultimamente si era perso lo spirito di iniziativa nei loro confronti. Resta ancora da definire l’iter per la nomina di un Direttore Generale, ammesso che serva, per Opere Sociali, un Ente che consta di soli circa 10 dipendenti e appare un inutile spreco; il precedente Direttore pare essere costato circa 120 mila euro per l’immensa competenza. Ci chiediamo…
 se sarà una marchetta personale a chiamata diretta come avvenuto fino ad oggi o, per la trasparenza, ci sarà un bando aperto con i curriculum per una valutazione di merito.

 Signor Sindaco ci scusi se le creiamo imbarazzo con le domande, che forse la stampa e giornalisti più avveduti evitano o non osano farle: è nello spirito cristiano che ha trovato l’ispirazione per queste significative nomine?

Avendo Opere Sociali consistenti interessi e operazioni immobiliari in corso di definizione quali: gli Orti Forconi (che sono vincolanti per definire il progetto), il progetto fronte mare di Villa Pizzardi con annessa spiaggia in Via Nizza, l’immobile della Locanda al Santuario, i circa 30/35 appartamenti vuoti che necessitano di ristrutturazioni per essere messi sul mercato, l’area, oggi in affitto, dove c’è il campetto di calcio e l’Asilo il Paguro, e qualcos’altro ancora, ecco che con un Presidente come Giovanni De Filippi, un esemplare ed onesto imprenditore che ultimamente ha rivolto i suoi interessi al cemento, sicuramente queste operazioni potranno subire una forte accelerazione tutta a vantaggio dell’Ente, e non mancheranno nello specifico contesto imprenditori amici (soci esclusi) che operano nel settore del vituperato “cemento”.

Non è stato un colpo geniale del Sindaco?

Le Opere Sociali necessitavano di numerose consulenze legali con la necessità di porvi un freno e chi meglio della nominata Avvocato Ilenia Porro, suggerita dal nostro Vescovo Lupi, darà il suo spirituale e gratuito apporto di consulenza legale con notevole risparmio per l’ Ente.

Non è stato un colpo intuitivo del Sindaco?

Le opere Sociali hanno bisogno di continue consulenze bancarie per i mutui in corso, per le operazioni amministrative correnti di gestione (alle banche fa gola riuscire ad instaurare un proficuo rapporto) ecco la azzeccata nomina del bancario Claudio Sabattini. Con una fava si sono presi due piccioni, essendo la moglie del neo consigliere una commercialista; chi meglio può spiegargli e illustrargli i bilanci gestionali che tanti problemi creano se valutati attentamente.

Altra stupenda genialata del Sindaco

Le Opere Sociali sono interessati istituzionalmente con tutti coloro che condividono l’impegno della solidarietà civile e sociale verso giovani e anziani, ed ecco nominato Roberto Grignolo, onnipresente in Savona essendo stato Segretario Generale della UST-CISL di Savona per un decennio, a fine mandato è stato, bontà sua, piazzato nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Carige, finito il mandato è stato catapultato alla Presidenza di IPS.

Essendo un “uomo per tutte le stagioni” nel tempo libero fa il Presidente (ti pareva) della associazione ANTEAS di Savona promossa dalla Federazione dei Pensionati della CISL per la valorizzazione delle persone, sia giovani che anziani e, quindi, quale miglior approdo se non le Opere Sociali.

Altra superba stupefacente genialità del Sindaco

Alla fine e per ultimo arriviamo al beniamino dell’Assessore in Regione madamina Rambaudi che lo ha convertito al PD e alla causa Paitiana, Pietro Li Calzi. Rinominandolo alle Opere Sociali si avrà un fattivo e collaborativo rapporto con l’ASL di Savona di cui l’ex socialista è dipendente. Inoltre avendo la partecipata Spa Opere Sociali Servizi un rapporto di convenzione per circa 230 posti con la stessa ASL non guasta avere la moglie (senza alcun conflitto di interesse) in qualità di Dirigente nella SpA Servizi. Come potete ben immaginare il nostro Li Calzi si è premurato di costituire un comitato pro Sora Lella Paita con l’impegno solenne, sembra il Presidente degli Amministratori Condominiali della Provincia, di costituire in ogni condominio un comitato organizzativo a favore della Sora Lella, con una clausola, inclusa nel regolamento condominiale, che chi non si trova in sintonia o è in disaccordo può vendere tranquillamente l’appartamento. Decisione presa nella convention GenoVa Veloce.

Questa è veramente una supercazzola di sinistra davvero spaziale.

Ebbene ci siamo molto impegnati per riuscire ed elaborare questa attenta riflessione sullo stato di Opere Sociali, sperando che la Madonna Nostra Signora di Misericordia non la prenda a male per queste “idi di marzo” e non ci porti eventuali spiacevoli sorprese sulla regolarità di queste tanto vituperate nomine.

Ci giunge notizia di fermenti nelle opposizioni. Era convinzione di molti la percezione che fosse accaduto un “miracolo”.

E cosi che vanno e girano le cose a Savona, noi ci mettiamo del nostro per far sì che le cose, se così devono girare, almeno  girino ALLEGRAMENTE.

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