Ieri i quotidiani riportavano la notizia che le Opere sociali hanno rimesso all’asta per la vendita di due fabbricati e dell’ex cappella in località Ca’ di Ferrè, a S. Bartolomeo del Bosco.
Pare impossibile che si debba continuare a svendere a pezzi e bocconi, depauperando le proprietà delle Opere sociali, invece di avere una visione d’insieme della zona con una programmazione adeguata.
E pensare che c’è grande interesse di olandesi, belgi e tedeschi per una vendita complessiva delle proprietà delle Opere Sociali, che sono numerose nella valle del Santuario fino a Montenotte