| OPERE SOCIALI – Altri interrogativi, altri dubbi RAMELLO SÌ? RAMELLO NO? ECCO IL DILEMMA, ECCO IL PROBLEMA E VOILA’ SPUNTA LI CALZI | |
Donatella Ramello per andare a ricoprire un ruolo da 70 mila euro all’anno si dovrà licenziare? Non si dovrà licenziare? (Si sa che non ha ancora maturato il diritto alla pensione). E se non ha il titolo di studio adatto si dovrà iscrivere al Cepu? Finora sembrava aver ipotecato a vita lauti stipendi, prima come assessore in Provincia poi come Presidente delle Opere Sociali, ora le cose potrebbero cambiare: – Prima la Corte dei Conti che ha messo in dubbio gli stipendi del Consiglio di Amministrazione…leggi… (se dovrà restituire decine di migliaia di euro (150.000?) come farà? Chi farà la colletta, ci penserà il PD?) – Poi ecco spuntare un rivale: Pietro Li Calzi, l’astro nascente più spericolato di un acrobata è passato dal PSI al PD diventando delfino della Rambaudi, che lo ha nominato immediatamente nel Consiglio delle Opere Sociali sollevando dubbi in quanto sua moglie lavora presso l’RSA del Santuario. Subito dopo costituisce un coordinamento per la Paita con l’ambizione di diventare Presidente delle Opere Sociali. Come finirà il duello all’OK Corral tra Ramello e Li Calzi. Forse lo sapremo l’11 gennaio dopo le primarie. |