In occasione di una precedente interpellanza sulla procedura di rilascio del CUDE (Contrassegno Unico Disabili Europeo) l’assessore competente disse che non era possibile per legge delegare un’altra persona al ritiro di tale contrassegno. Ebbene, siamo andati a controllare, anche a seguito delle sollecitazioni da parte di una persona che ha avuto lo stesso problema denunciato da Lugaro nell’autunno del 2022, e non è così. Sono numerosi i comuni che permettono il ritiro con delega, giusto a titolo esemplificativo Livorno, Bologna e Reggio Calabria. Non vediamo nessuna ragione valida per cui questa possibilità non debba essere introdotta anche a Savona, anzi vediamo solo ragioni a sostegno di questa che è una misura di civiltà: sarebbe a costo zero per il Comune, darebbe un piccolo segnale ai cittadini di rilancio dei servizi sociali che, anche a causa del predissesto finanziario, hanno subito parecchi tagli negli anni passati e forse, ragione più importante, eviterebbe profili di discriminazione, anche involontari, che si vengono a creare. E’ chiaro che una persona che può contare su familiari o amici che possono accompagnarla riuscirà a ritirare il contrassegno più facilmente mentre per chi è solo il compito sarà più difficile se non impossibile. Abbiamo quindi presentato un’interpellanza per chiedere se anche Savona abbia intenzione di allinearsi ai tanti altri comuni autorizzando al più presto il ritiro con delega del CUDE, come di altri documenti personali.
Federico Mij e Manuel Meles (consiglieri comunale M5S Savona)
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