La notizia di questa settimana è l’inizio delle grandi manovre per promulgare le riforme costituzionali.
Ovvero chi governa vuole il Presidenzialismo, o il premierato, non è dato sapere.
In campagna elettorale parlavano di Presidenzialismo per cui occupiamoci di tale idea.
Dobbiamo ricordarci che senza i necessari contrappesi, fare questa riforma, è pericoloso l’idea del Presidente con pieni poteri nel momento più basso della partecipazione è con la crisi politica sociale che stiamo vivendo non è per nulla salutare.
Un tempo la Lega diceva unico contrappeso al Presidenzialismo è il federalismo.
Oggi come contropartita si accontentano di una riforma inutile e pasticciata che non cambia nulla e che possiamo annoverare tra le tante finte proposte della Lega ovvero l’autonomia differenziata.
Che trasformazione vero? Da autonomisti federalisti, a promulgatori di una riforma che non cambia nulla nei rapporti tra Stato e Regioni e non chiarisce né i compiti né tantomeno l’organizzazione regionale, insomma solo e tanta fuffa.
È questo che ci preoccupa il vassallaggio che Lega e Forza Italia hanno nei confronti di chi da sempre mira al potere assoluto totale, per una forma mentis consolidata nel tempo.
Dov’è finito il mito della libertà?
La rivoluzione liberale? Dal 94 si predica ciò senza aver mai portato a casa nulla.
Seguendo chiaramente il principio di “chi si assomiglia si piglia” infatti Lega e Forza Italia hanno come minimo comune denominatore non aver prodotto nulla o quasi dei tanti proclami che ci hanno propinato in questi anni.
Il Presidenzialismo che vuole Fratelli d’Italia, appoggiato dai finti liberali e dai finti federalisti, senza esitazioni lo definisco un obbrobrio costituzionale.
Le consultazioni di questi giorni possono essere riassunte con un solo titolo:
O mangi questa minestra o salti dalla finestra, per cui le opposizioni o dicono sì oppure lei va avanti da sola, i negletti e mi riferisco alle opposizioni hanno ancora una volta dimostrato di non avere idee e di essere dei boccaloni, perché unico scopo di questo incontro, era dimostrare che il centro destra è unito, a differenza di un’accozzaglia a sinistra davvero male assortita e, credetemi, ci sono riusciti benissimo. Insomma loro il governo mantengono, costi quel che costi la parola data in campagna elettorale, ecco alcuni esempi: ricordate chi diceva che il primo provvedimento del governo sarebbe stata la cancellazione della Fornero (non fatta)insieme al taglio delle accise sulla benzina che Meloni e Salvini assicuravano con veemenza provate a indovinare, (non fatto)….
Insomma stiano tranquilli Salvini e Meloni abbiamo capito che le loro campagne elettorali sono intrise di promesse che non manterranno.
Purtroppo in tanti hanno comprato a scatola chiusa il nulla sottovuoto spinto, proposto da personaggi che non hanno più da tempo un minimo di credibilità politica…
Ma il Presidenzialismo no quello va fatto ad ogni costo, il motivo penso sia chiaro,non vogliono governare il Paese vogliono costruire un regime e, ripeto, assieme a chi dovrebbe avere nel DNA il federalismo, a coloro che da sempre a parole sono espressione del pensiero liberale.
Per cui ad ogni costo va fatto.
E se non ci sarà una maggioranza assoluta in parlamento si andrà ai referendum, lavoreremo in tanti affinché ci prendano una bella facciata come fece Renzi.
Sperando facciano la sua stessa fine politica