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OPERAZIONE TRASPARENZA?
TACERE DI FRONTE A UN MAGISTRATO SUI MORTI
IMPUTABILI ALLA CENTRALE
Nuovamente smascherate le operazioni di facciata di Tirreno Power.
Nei giorni del lancio della tanto decantata “operazione trasparenza”, il direttore della centrale D’Elia, di fronte alle domande di un magistrato che presumibilmente chiedeva conto di gravi dati epidemiologici tra cui il dato apparso sui giornali sui presunti 1.000 morti di tumore imputabili alla combustione dell’impianto, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Ecco…
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...la finta trasparenza dell’azienda: non rispondere ai magistrati sui gravissimi dati di mortalità e sui devastanti danni provocati sulla popolazione dai due gruppi a carbone. Perchè l’azienda al magistrato non ha riferito nuovamente le rassicuranti dichiarazioni spesso inviate a mezzo stampa sulla “validità” dei valori concessi in fase di Autorizzazione Integrata Ambientale, sulla “regolarità” dei livelli emissivi da loro stessi monitorati, sulla presunta “riduzione” del 70% degli inquinanti? Perchè anche oggi Tirreno Power “esprime la certezza di aver operato nel pieno rispetto della normativa vigente”, mentre tace di fronte al magistrato?
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