Tre le novità: stessa scadenza per presidenti e consiglieri; aumento dei compiti «fondamentali» e ripristino della Giunta come organo esecutivo con tanto di assessori retribuiti, che saranno 3 (4 nelle province con più di un milione di abitanti), potranno essere esterni e saranno retribuiti con un’indennità pari al 50% degli assessori comunali.