Lo strabismo dell’informazione mette a fuoco l’incoerenza tra titoli e contenuti (i titoli dominano sempre). Una storia grave ma non seria.
Non solo Tav. I sì alle infrastrutture da laureati, imprenditori e studenti
La sindrome “non nel mio giardino” seduce i titoli di studio più bassi
Nove italiani su dieci: sì alle grandi opere
Una minoranza si arrocca nel No
Nella stessa pagina spiegano come è stato condotto il sondaggio:
Sondaggio effettuato so base nazionale, 15.033 contattati. 1427 hanno risposto
Riassumendo, la rielaborazione delle risposte di sole 1427 persone, su 15033 contattate come campione significativo di 60 milioni di italiani, permettono di scrivere nel titolo che 9 italiani su 10 (quelli più colti) sono favorevoli alle grandi opere.