MONDO CAOS Notizie dall’Italia e dal Mondo |
Vietato indossare il burqa, parte l’imposizione della Francia alla quale si accoda l’Italia e qualche altro Paese: d’altronde, sotto sotto, potrebbe celarsi, invece di una leggiadra signora, qualche barbuto terrorista oppure qualche politico italiano in precipitosa fuga dai patri lidi.
Finalmente la scuola pubblica italiana prende coscienza di sè, ad Andro paesello in quel di Brescia, nasce la prima squola ( ‘q’: come quoziente d’intelligenza) federalista leghista: abolita la bandiera italiana, sostituita con il ‘luminoso sole verde delle Alpi’ a simboleggiare monti e pascoli per somarelli.
Buona notizia per il prestigio dell’Italia nel mondo: durante una trasmissione di ‘Matrix’ il ministro Renato Brunetta dichiara di avere le ‘carte in regola’ per una sua candidatura al Premio Nobel per l’economia: come dire, mai commisurare la modestia con l’altezza.
Per il ministro Giulio Tremonti ‘la legge sulla sicurezza sul lavoro è un lusso’: e noi, allocchi impenitenti, a pensare invece fosse un semplice diritto sancito dalla Costituzione, di civile e doverosa attenzione in una società moderna e responsabile. Evidentemente, già ci permettiamo lussi faraonici e privilegi oltre misura, la ‘sicurezza sul lavoro’ è soverchia e comunque fuori budget.
Il Silvio premier è a caccia di soldati di ventura, almeno una ventina, per difendere il fortino della maggioranza politica fino a termine della legislatura: ma non è semplice, si sa, quando le mura iniziano a sgretolarsi i difensori al soldo o scappano o alzano enormente il prezzo d’ingaggio.
S’intrufola nel PD lo spiffero di Walter Veltroni e già è gelo con il Pier Luigi Bersani: sindrome di emulazione, invidia per la querelle Fini e Berlusconi, mai dare troppo spazio mediatico all’opposizione e, poi, ognuno ha la propria battaglia da condurre per la solita ‘secchia rapita’.
Probabile che si concretizzi il ‘terzo polo’, in fondo in Italia tutto prosegue per gradi e ordinatamente: come per la P1, 2 e 3, per tangentopoli 1, 2 e 3, ogni numero ha il suo destino e ogni cosa il suo tempo, a questo punto attendiamo anche il ‘quarto polo’ non fosse altro per sperare in qualche pareggio per poi divertirci con i tiri di rigore.
Cuba, tutta da rivedere la ‘rivolucion’, Fidel Castro liquida il socialismo di Stato licenziando da un giorno all’altro oltre un milione di statali: si arrangino, via libera alla sola ‘economia imprenditoriale privata’, niente più basi navali Urss, niente più sigari extra large.
Nell’anniversario dell’attenato alle torri gemelle americane, il reverendo Jones, novello crociato anti Islam, annuncia che brucerà pubblicamente il Corano, poi ci ripensa e rinuncia, poi ci ripensa ancora e dice che ‘forse lo brucerà’. Ma chi è questo strampalato Jones che mette a rischio di scatenare una guerra di religione?. Se proprio anela a diventare famoso, semplicemente si bruci lui, lo ricorderemo così come per Giovanna d’Arco.
Il segretario generale della FAO ha reso noto che il numero degli affamati nel mondo è in significativo calo: molti di loro si sono resi conto di essere diventati obesi ed hanno iniziato diete drastiche, il cibo ora abbonda.
Gianni Gigliotti Ilaria Barberini |
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