Con l’addobbo natalizio alle statue del Brilla non si è mancato di rispetto solo ad un importante artista dell’ottocento che ha realizzato le opere, ma anche alle personalità savonesi rappresentati dalle statue: Paolo Gerolamo Brusco detto il Bruschetto uno dei pittori savonesi del settecento, Carlo Giuseppe Ratti tra i migliori pittori del seicento e settecento, Giuseppe Frascheri pittore del sette-ottocentesco, lo scultore Filippo Martinengo detto il Pastelica.
Dopo questa mancanza di rispetto verso queste grandi personalità savonesi che cosa ci possiamo spettare da chi lavora per far diventare Savona capitale della cultura?
Magari il cappello di Babbo Natale a Garibaldi al prolungamento, alla statua in piazza Martiri e perché no al monumento ai caduti di piazza Mameli.
