Probabilmente non è stato gradito quanto scritto sul Secolo, anche se a mio avviso i tecnici Arpal non intendevano minimizzare sui problemi di inquinamento, ma si limitavano a commentare che le rilevazioni per una serie di cause finivano per non registrare valori fuori norma. Caro presidente dell’Arpal, qui i toni sono molto accesi, e dire che il giorno in cui i pm10 hanno sforato probabimente la colpa era di una gara di cavalli sulla spiaggia non contribuisce sicuramente a gettare acqua sul fuoco. Ci sono molti casi di tumore (e malattie gravi correlate con fattori di inquinamento ambientale), come osserva l’ordine dei medici. Forse qui c’è tanto vento rispetto a Genova e le centraline non registrano valori eccessivi, ma le emissioni sono costanti, c’è la tirreno power, ci sono le cisterne di gas…penso che se andassimo a vedere il rapporto tra numero di casi di tumore (da tenere in considerazioni che molti savonsei si curano a Genova) e la popolazione, visto che il savonese è molto meno abitato rispetto a Genova, si evincerebbe chiaramente che qui c’è un problema grosso, e che minimizzarlo è l’ultimissima cosa che chi lavora dalla parte della scienza dovrebbe fare.
