…innanzi tutto i punti base del programma per i Giovani a Celle erano sulla rivalutazione delle colonie milanesi e bergamasche con la creazioni di posti di lavoro, con strutture produttive e non una semplice cattedrale nel deserto com’è l’albergo proposto per le milanesi, ma forse non se lo ricorda, per quanto riguarda il centro benessere a Sanda mi sa che si confonde con qualche altro programma… Il fatto di essere ignorante perchè non sapessi chi fosse Melgrati mi sembra abbastanza ridicolo, in quanto dovrebbe sapere che la nostra iniziativa è nata a 40 giorni dalle elezioni, proprio da una lettera da me inviata a Bertoldi e Durante e fino ad allora nessuno di noi pensava di entrare in “politica”, se permette in quei 40 giorni siamo stati un attimo impegnati con la campagna elettorale, con studi sui progetti sopra citati per le colonie, con numerosi incontri con Fiera Milano Congressi, con le varie Università e gli studi di fattibilità…e ben capisce che in tutto questo chi sia, con tutto il rispetto, Melgrati poco mi interessava, se ritiene questa mia mancata conoscenza così grave non posso far altro che prenderne atto, vorrà dire che mi cospargerò il capo di cenere. In ogni caso mi sembra che Lei abbia un attimo perso il filo del discorso, il centro del nostro discutere erano i giovani e non Marco Beltrame, era il modo in cui le si permette di denigrarli non si bene perchè e non la mia politica all’interno di FO…mi sembra sinceramente che Lei si stia arrampicando sugli specchi e cercando di sviare il discorso per evitare di ammettere che ha esagerato. Parliamo dei giovani e del perchè secondo lei sono così inutili, me lo spieghi, forse perchè alcuni di loro non conosco persone che dovrebbero conoscere?!?! Penso di poterle rispondere a nome di tutti dicendole che non va bene un mondo in cui ci siano queste ingiustizie e proprio per questo cerchiamo di impegnarci per, nel nostro piccolo, fare il possibile per cambiare la situazione, però di certo non è grazie al sostegno di persone come lei che i giovani possono pensare di cambiare le cose. Il Ganzo col sigaro…