Quando i bagnanti, arrivati nei fine settimana coi pullman, lasciano la nostra città è indescrivibile la schifezza che lasciamo sulle nostre spiagge e nelle vie adiacenti a via Nizza e corso Vittorio Veneto. Oltre alle montagne di spazzatura, le aiuole i portoni e i cortili sono inondati da urina e da feci umane.
Per questo ci chiediamo come mai non sono stati installati i bagni chimici sulle spiagge libere dall’Autorità Portuale. C’erano riusciti a farli installare persino quegli scalcinati della giunta Caprioglio.
Eppure nella famosa agenda del Patto si parla di alleanza città – porto con un tavolo permanente tra sindaco e rappresentanti dell’autorità portuale. Si prevede un interlocutore amministrativo comunale per tutte le pratiche che riguardano le attività collocate nelle aree portuali.
A quanto pare siamo alle solite promesse non mantenute