Mozione contro la prossima discussione del Senato sul DDL Bazoli sull’eutanasia

Comune di Garlenda
Gruppo Consigliare Garlenda per Tutti

Il prossimo 17 settembre al Senato della Repubblica sarà discusso DDL “Disposizioni in materia di morte volontaria medicalmente assistita”.
L’articolo 580 del nostro ordinamento giuridico penale garantisce il rispetto della vita dichiarando reato, e sanzionando ogni aiuto al suicidio.
In Europa nei paesi dove l’eutanasia è consentita ad esempio in Olanda da 1882 casi nel 2002, sono diventati 9068 nel 2023. Evidentemente la legalizzazione ove ammessa anche in Europa ha consolidato nell’opinione pubblica l’accettazione del principio per il quale i deboli e gli indifesi rappresentano un peso sociale da eliminare.
I nostri malati, i nostri depressi, qualunque sia il grado di sofferenza, meritano impegno e assistenza, non l’applicazione sbrigativa di protocolli che “eliminano il problema” insieme al valore della vita e il senso stesso dell’esistenza umana;
Per questo ho presentato una mozione per il Consiglio Comunale di Garlenda in cui si chiede di impegnare il Sindaco Alessandro Navone a:
• ad invitare i Senatori eletti sul territorio, che hanno cuore i soggetti fragili della società, ad opporsi all’approvazione del suddetto DDL;
• ad impedire, per quanto di Loro competenza, ogni propaganda ed appoggio alle proposte contenute nel DDL di cui sopra nonché a qualsivoglia iniziativa volta a sostenere ogni intervento relativo all’argomento “fine vita” che si ispiri al DDL di cui sopra;
• ad appoggiare invece le iniziative ed attività volte ad informare correttamente su tali situazioni secondo sia gli articoli. 38 e 32 della Costituzione della Repubblica Italiana nonché secondo le tradizioni etiche e culturali della nazione e del popolo italiano e, per i credenti, secondo la dottrina della Chiesa cattolica.
Sono consapevole che le decisioni in campo etico siano di estrema sensibilità personale, tuttavia, è importante cercare di bloccare il silenzio che avvolge questo colpo di mano laicistico e libertino di introdurre nel nostro ordinamento giuridico l’eutanasia in più rivolta anche ai minori come in America dove l’eutanasia per i piccoli malati è consentita con l’assenso dei genitori da 0 a 14 anni e poi lasciata libera determinazione agli adolescenti.
Al di là delle convinzioni religiose di ogniuno basta rileggere la nostra costituzione definita la più bella in assoluto frutto della convergenza e sintesi di laici e cattolici. Infatti:
• l’articolo 38 della Costituzione Italiana garantisce l’assistenza e la previdenza sociale in caso di infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia, disoccupazione involontaria;
• l’articolo 32 della Costituzione Italiana tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Faccio appello anche gli altri Sindaci o consiglieri comunali dei comuni della provincia che abbiano fatto proprio la rappresentanza politica dei cattolici siano essi di centro destra che di centro sinistra a promuovere iniziative contro l’introduzione dell’omicidio di stato.
Garlenda, 06/09/2024

Luigi TEZEL
Consigliere Comunale di Garlenda

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