Questo fatto è stato reso esplicito e chiarissimo dall’inchiesta che a maggio passato ha sconvolto la politica ligure e che avrebbe individuato due principali corruttori, per quanto molti protagonisti di tale indagine stiano evitando il processo mediante patteggiamento con la giustizia: Aldo Spinelli per il sistema Toti e Mauro Vianello, altra meta del cielo in quota Partito Democratico.
Vianello, infatti, è l’imprenditore che grazie alla copertura politica del PD avrebbe corrotto – secondo la magistratura – l’ex presidente dell’Autorità Portuale Signorini in cambio di nomine strategiche in porto, aumenti di tariffa per i servizi da lui forniti e un “regalo” di 200.000 euro in false consulenze.
Si da il caso che Vianello abbia alle sue dipendenze con incarichi dirigenziali tutti i principali dirigenti del Partito Democratico genovese nonché referenti della corrente politica di Andrea Orlando: Simone d’Angelo, Alessandro Terrile e Davide Gaggero.
Chi è il responsabile amministrativo e finanziario delle società controllate da Vianello dai cui conti sarebbe partita la corruzione?
Chi è il responsabile amministrativo e finanziario delle aziende che avrebbero direttamente beneficiato del sistema corruttivo Vianello-Signorini?
Chi è il responsabile amministrativo e finanziario delle aziende di Vianello che – stando alle intercettazioni – avrebbe accompagnato Vianello stesso e Signorini a pranzo con i dirigenti di ASPI per dare copertura politica ai loro affari?
È proprio Simone d’Angelo, segretario e capogruppo in consiglio comunale del PD a Genova, nonché referente locale della corrente di Andrea Orlando.
Oggi, scopriamo, anche capolista della lista PD alle elezioni regionali per Andrea Orlando.
Nicola Morra
Candidato Governatore Liguria “Uniti per la Costituzione”
Uniti per la Costituzione Via Garibaldi 14 | 16124 Genova | Tel. 010 55 72079 | Palazzo delle Torrette info@unitiperlacostituzione.it