Morra corre per la presidenza ligure e chiede di essere ascoltato sull’inchiesta delle colonie Bergamasche

Morra e Bertoldi

Nicola Morra, ex presidente della Commissione Antimafia ed ex senatore del Movimento 5 Stelle, è candidato alla presidenza della Regione Liguria con la lista “Uniti per la Costituzione”. Poco prima della sua candidatura, ha chiesto alla Procura di Genova di essere ascoltato riguardo all’inchiesta sulla presunta corruzione che coinvolge l’ex presidente della Liguria Giovanni Toti. L’inchiesta riguarda le ex Colonie Bergamasche, trasformate in appartamenti dalla società della famiglia Spinelli.
Morra si era già occupato della vicenda come presidente della Commissione Antimafia e ha chiesto che anche Luigi Bertoldi, candidato Sindaco a Celle ligure alle ultime elezioni, venga ascoltato.
Secondo  Bertoldi e gli attivisti i frazionamenti degli immobili e gli  accorpamenti, avrebbero portato ad un aumento di volumetrie del Piano Casa ben superiore al limite del 35%, giungendo addirittura a superare l’80%. Nel 2022 un funzionario della Provincia di Savona dichiara illegittimio il permesso di costruire rilasciato dal comune di Celle.
L’allora direttore della Provincia Giulia Colangelo chiede controdeduzioni al Comune e alla società degli Spinelli. Nel maggio del 2023 Colangelo boccia e archivia il provvedimento del suo funzionario dando il via libera ai lavori. Colangelo, lo stesso anno, viene sospesa dal suo incarico perché indagata della procura che ipotizza reati di maltrattamenti ai dipendenti, abuso d’ufficio e falso in atto pubblico.

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