Noi pensiamo di sì. Citando a braccio le cose che ha fatto per “rompere la monotonia” ci possiamo mettere, partendo quasi dalla fine (nostra), lo stipendio da senatore a vita, immaginiamo la pensione da professore et rettore universitario, le laute prebende che aveva ed ha come collaboratore del più importante quotidiano economico italiano,le prebende che ha avuto come commissario europeo, e, ma questo lo dicono i malpensanti i solti che raccattera come membro del Bildelberg (una sorta di setta della quale fa perte anche Prodi se non sbagliamo). Queste cosette dimostrano che è choosy, lui sì. Ma non povero.Ora che la crisi, probabilmente già in corso, è stata accentuata dalle misure prese dai decreti legge del suo governo e siamo nella merda più nera chissà se la Fornero penserà ancora che bisogna essere choosy. Se si speriamo che non abbia come termine di paragone il suo vate e mentore. Intanto ormai tutto quello che acccade e accadrà in Italia è e sarà colpa del povero Grillo.