Via Stalingrado: la parallela di via Nizza che finisce in una rotonda. Singolare.
Via Stalingrado: i depositi Erg nell’abitato a poca distanza dalle case. No comment
Legino: importanti reperti archeologici di villa romana finiti nel dimenticatoio. Forse disturbano le iniziative imprenditoriali di qualcuno. Meglio non parlarne.
Legino località Passeggi: carcere, tutto era stato progettato, approvato finanziato, c’era solo da aprire il cantiere. Improvvisamente non se ne fece più nulla. Disturbava qualcuno?
Legino – Paip c’è qualcuno che sa come viene gestito?
Qual è l’attuale situazione? Cosa ospita oggi?
E’ utilizzato secondo le finalità per le quali è stato istituito?
Zinola – via Quiliano: in prossimità del cimitero una volta c’era un bel viale di platani. Oggi è decimato. L’incuria ha colpito ancora
Zinola-cimitero: in condizioni di precarietà ovunque. Che desolazione! Che vergogna!
Zinola: ruderi dell’antica chiesa di Santo Spirito esistente già nel medioevo: Siamo nel cuore del quartiere e la situazione è di notevole degrado.
Zinola: stabilimento balneare e ristorante la Playa inspiegabilmente svaniti nel nulla: al loro posto cumuli di detriti e rifiuti.
Via Nizza: dopo una miriade di progetti, a dire il vero uno peggio dell’altro, silenzio tutto tace. Perché mai i savonesi dovrebbero essere informati Non sia mai detto
Legino via Valcada ex ostello della gioventù. Perché non utilizzarlo al meglio in funzione del molto nominato campus universitario? Strano che i soliti noti non ci abbiano pensato
Levante della città totalmente privo di strade di circonvallazione a monte collegate ai quartieri con bretelle. Grave vulnus alla città.
Via Falletti: galleria ferroviaria ca’ di Mora perché non studiarne l’utilizzo come via di comunicazione, trasporto, pista ciclabile? Come d’altronde hanno fatto tutti i comuni.
Park di via Falletti: mentre in tutto il mondo si prende coscienza dell’inquinamento atmosferico e acustico prodotto dai mezzi motorizzati e ci si orienta a park di cintura, fuori dai centri abitati, a Savona si pensa di realizzare un park nel cuore di quartiere di Villapiana, sopprimendo l’unico piccolo polmone di verde esistente e prevedendo la movimentazione dalle 300 alle 400 auto e rendendo per sempre inservibile la galleria. Una autentica colpevole follia, A chi Giova?
Biblioteca di Monturbano: cosa ne è del bellissimo auditorium per tanti anni funzionanti al meglio? Non si sa? 250 posti, un gioiello
Via Verdi: al posto della Magrini Scarpa & Magnano il piano regolatore prevedeva l’ampliamento dei giardini esistenti venendo così a formare un piccolo parco urbano. Si preferì costruire una serie di palazzoni ospitanti tra l’altro l’agenzia delle entrate, l’ufficio postale, un’agenzia della Carige. Ovviamente tutto questo pensando a una sempre migliore condizione di vita per i cittadini.
Monte Ornato: a quando una adeguata sistemazione del monte ornato: strade, chiesa della Madonna degli Angeli, verde pubblico, illuminazione ecc. Non si sa