 |
MELGRATI FURIOSO PER IL FLOP ELETTORALE
SE NON LO RIPESCANO COME ASSESSORE ESTERNO, PRONTO A SILURARE CANEPA E A RIPRESENTARSI COME CANDIDATO SINDACO AD ALASSIO
Marco Melgrati l’ha presa malissimo. Non si aspettava di essere sconfitto da Angelo Vaccarezza, anche se negli ultimi giorni i segnali che arrivavano non erano positivi: prima l’endorsment pubblico di Claudio Scajola per Vaccarezza poi il Sindaco di Alassio, Enzo Canepa, ha tenuto un profilo durante la campagna elettorale che a Melgrati non è piaciuto affatto…(Troppo defilato, quasi neutrale tra Melgrati e Vaccarezza…).
|
|
L’unica che ha perorato senza indugio la causa di Melgrati è stata, come al solito, la fedelissima Monica Zioni che peraltro deve a Melgrati tutte le sue fortune politiche. Melgrati, negli ultimi giorni, fiutando l’aria che tirava, aveva inutilmente chiesto aiuto pure a esponenti dell’opposizione consiliare alassina che hanno remato a favore di Vaccarezza per seminare zizzania nelle fila del centrodestra locale. Ma come si è sottolineato, a indispettire L’archistar alassino è stato soprattutto l’atteggiamento “svizzero” di Enzo Canepa e di buona parte dell’amministrazione alassina da cui Marco si attendeva un appoggio incondizionato. Adesso però Melgrati cova già propositi di vendetta…Qualora non arrivasse da Toti il salvagente dell’assessorato esterno, l’obbiettivo è riprendersi Alassio, sloggiando Canepa e gli altri che non lo hanno supportato….SE ne vedranno delle belle di qui a breve nella Città del Muretto.
|
