TARZAN MELGRATI LE SUE LISTE DI PROSCRIZIONE Ruggisce inferocito il Tarzan Melgrati esimio Consigliere Regionale di Forza Italia, che intende mettere alla gogna mediatica chi osa opporsi al suo Ordine del Giorno presentato in Regione e avrà l’ardire di votare contro. Afferma per iscritto che i nomi e i volti saranno stampati su manifesti e saranno affissi in tutta la provincia per essere additati come traditori… |
e lapidati su pubbliche piazze….leggi Per chi non ne fosse a conoscenza, Melgrati, per adesso, è il solo che si arroga il diritto di dettare le condizione di dove e come dovrà funzionare la sanità nell’ambito territoriale savonese. Smontare le argomentazione indicate nel suo O.d.G. è semplice e banale, per controbattere le sue argomentazioni basta solo analizzare i punti da lui indicati: – Se si prende a riferimento il bacino di utenza dei residenti viene evidenziato come il distretto Savona / Vallebormida abbia un numero di residenti di circa 175 mila, rispetto al distretto Finalese / Albenganese con un numero di residenti di circa 115 mila. Si noti il maggior numero di residenti (60 mila). – Melgrati prende in considerazione i flussi turistici estivi, che non sono assolutamente presi in considerazione nel Patto della Salute, e comunque non c’è un’enorme differenza tra i turisti presenti da Noli a Varazze e tutta la Vallebormida, rispetto a che quelli da Finale ad Andora – Melgrati dovrebbe spiegare alle popolazioni residenti qual’ è l’ospedale baricentrico ottimale rispetto alle distanze da percorrere prendendo a riferimento la rete viaria della Provincia. – Melgrati ritiene che qualunque ipotesi di organizzazione ospedaliera differente da quella esistente, rappresenta un potenziale pericolo per il futuro ( guarda caso?) solo per il Santa Corona. Infatti per lui non è importante ricevere migliori cure, migliore assistenza, migliore efficienza, più professionalità del personale, migliore razionalizzazione sul territorio, maggiori risparmi. – Ricordiamo per la cronaca che il Patto della Salute scaturisce da un accordo sottoscritto tra Stato e Regioni dietro accurati studi che dovrebbero portare cospicui risparmi a vantaggio di una migliore ed eccellente sanità pubblica. – Melgrati non accenna ad indicare chi sono i soggetti interessati a tutta l’operazione Sanitaria-immobiliare (non speculativa??). – Non dice da quanto tempo hanno messo in atto la progettazione e l’acquisizione dei terreni che il Patto della Salute rischia di vanificare. Se ne dovranno fare una ragione. – La sua è solo una presa di posizione in vista delle imminenti elezioni regionali. Oppure ha un altro fine? E’ un Consigliere della comunità savonese o un Consigliere “ingauno”? Melgrati è ai cittadini che si deve rivolgere e non ai suoi strapagati colleghi. |