La candidatura di Bucci è stata sostenuta dai principali leader del centrodestra, tra cui Giorgia Meloni e Matteo Salvini, che lo hanno definito la persona giusta per proseguire il lavoro di crescita della Liguria. Tuttavia, permangono tensioni nel centrodestra ligure, con questioni politiche e giudiziarie irrisolte.
Claudio Scajola ha svolto un ruolo significativo nella decisione di Marco Bucci di accettare la candidatura a presidente della Regione Liguria. Scajola ha spiegato come, attraverso diversi contatti e discussioni con Bucci e i leader nazionali del centrodestra, sia riuscito a eliminare le resistenze di Bucci, che inizialmente aveva espresso dubbi sulla candidatura. Scajola ha ritenuto che Bucci fosse la scelta migliore per superare l’impasse all’interno della coalizione, che stava faticando a trovare un candidato unificatore.
Secondo Scajola, Bucci, con la sua esperienza e il suo profilo civico, è in grado di attirare consensi non solo all’interno del centrodestra, ma anche tra elettori e amministratori locali che non si riconoscono necessariamente nei partiti tradizionali, ampliando così la base elettorale.
Matteo Renzi ha annunciato ancora una bvolta che Italia Viva non sosterrà Marco Bucci, sindaco di Genova e candidato governatore della Liguria per il centrodestra, nonostante il buon rapporto e la collaborazione passata. Renzi ha sottolineato la necessità di coerenza politica, dopo che il suo partito ha scelto di aderire al nuovo centrosinistra proposto da Elly Schlein. La decisione ha creato tensioni all’interno di Italia Viva e nel centro-sinistra, dove il candidato Andrea Orlando deve ancora finalizzare le alleanze, mentre alcuni esponenti di Italia Viva mostrano disaccordi interni e discussioni su come procedere.