(+) parole che ho letto in un comunicato stampa a Genova nel 2011 quando fu presentato il nuovo Piano Nazionale della Logistica 2011-2020 in Liguria Pensare che in principio si ipotizzava la soppressione di 16 Autorità Portuali – notizia del marzo 2014….. Recentemente, la politica italiana ha iniziato a discutere della riduzione delle Autorità Portuali da 24 a 8, ipotizzando la creazione di altrettante aree logistiche collegate alle reti TEN-T europee. Più specificamente i distretti prescelti sarebbero Alto, Medio, Basso Tirreno, Alto, Medio, Basso Adriatico, Sicilia e Sardegna. Le nuove Autorità dovrebbero sovrintendere le aree di competenza dei corridoi europei TEN-T, che interessano l’Italia, coordinandone prima la logica realizzativa e poi quella gestionale in modo che la catena logistica possa funzionare con logiche di avanguardia. fonte: http://transmitworld.files.wordpress.com/2012/01/the-transportation-of-goods-and-the-development-of-logistics-infrastructure.pdf Come al solito quando c’ è di mezzo la politica, ci sono troppi interessi da salvaguardare, e, conticini da regolare! Per quanto riguarda Savona, tutto questo non dipenderà mica dal fatto che i Renziani locali hanno disobbedito agli ordini, bocciando Alessio Cavarra? ( http://www.huffingtonpost.it/2014/02/14/segretari-regionali-pd_n_4787203.html ) Far funzionare con logiche di avanguardia la ferrovia savonese sarà possibile?