Maersk non tradisce Jade Weser,
ma normalissima procedura
Il 18 Aprile 2013 su Shippingonline compare un articolo scritto dal Sig. Alberto Ghiara a titolo “Maersk tradisce Jade Weser“.
Con tutta sincerità….
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… l’ho letto più volte perché non credevo su quanto scritto, lo ritenevo impossibile che ciò potesse succedere nell’ambito della portualità dei paesi del Nord Europa. Personalmente molte volte ho scritto mie considerazioni in merito al trasporto con container riferendomi alla “voglia” di realizzare la piattaforma Maersk a Vado Ligure che dovrebbe essere la panacea globale della Liguria e dell’intera nazione e più volte ho dimostrato il contrario.
I grandi porti fluviali come Rotterdam, Anversa, Amburgo hanno bisogno di un fondale di almeno 18 metri per poter accogliere le nuove superportacontainer da 18.000/ 20.000 TEU ed infatti esiste a Rotterdam Maasvlakte 2 che è un terminal con una potenzialità di 2,7milioni di Teu all’incirca 3 volte la potenzialità della piattaforma Maersk Vado. Jade Weser è un nuovo terminal container di Wilhelmshaven in Germania costruito per le superportacontainer dove Apm Terminal è socio di minoranza del terminal con il 30% e avrebbe assicurato che la Maersk line avrebbe portato 700.000 teu tanti quanto ne ha promessi a Vado Ligure sull’agognata piattaforma. Il problema fondamentale è stato il brusco cambiamento delle proprie strategie commerciali e così le banchine sono desolatamente vuote ma ciò non è un sporadico caso ma quasi una normale consuetudine infatti nel Mediterraneo sono innumerevoli i porti dove la mancanza dei container trasportati dalla Maersk hanno creato crisi profonde e casse integrazioni. E’ ovvio che stiamo parlando di traffico marinaro ma non si può fare delle “promesse da marinaio” su investimenti cospicui e stravolgimenti territoriali come ad esempio a Vado Ligure dove la Maersk ha anche ottenuto una concessione per 50 anni!!! Apm Terminal al terminal di Jade Weser ha una concessione per 40 anni e il cliente Maersk ha dichiarato che le sue navi di classe tripla E da 18.000 teu non andranno al terminal Jade Weser ma a quello del vicino scalo di Bremerhaven, come dire: Noi invece di venire a Vado andiamo a Genova o a La Spezia, qualcuno negli accordi di programma cosa ha scritto in merito alla eventualità di una fuga della Maersk da Vado Ligure? Purtroppo è veramente disarmante passare da Capo Vado e vedere il terminal Reefer con una potenzialità di 400.000 teu, quasi totalmente vuoto, diventato un aeroporto per gabbiani, con moltissimi operai che lavorano a tempo ridotto alternandosi con i colleghi in cassa integrazione, infatti guarda caso la creazione della stessa situazione uguale a quella di Jade Weser dove Thomas Eckelmann il gran capo, ha dovuto procedere come qui a Vado Ligure. Ora a fronte di quanto emerso e di ciò che potrebbe succedere, credo sia naturale chiedere chi se la sente di proseguire nella realizzazione della Piattaforma perché siamo in una “botte sicura“ !?!? CICCIONE Riccardo
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