Perchè sta pazzia di volere a tutti i costi una distruzione del territorio come la Maersk? Ma perchè la paghiamo noi! Alla Maersk costerà solo pochi spiccioli, ed allora ci sta: ma intanto si fa il porto a Monfalcone. Se poi quello di Vado si farà e sarà praticamente regalato sarebbe stupida a dire NO! Ma poi dovrebbero essere chiari diversi punti: 1) non abbiamo nè strade nè ferrovie all’altezza 2) non abbiamo aree di lavorazione dei materiali, se poche e striminzite in Valbordida 3) “lavoro” ne porterà pochissimo a regime 4) ci sarà lavoro per le imprese tipo Demont che faranno i soldi, ma il lavoro lo daranno in subappalto così come fa la centrale: ovvero a lavoratori di altre zone rispetto alle nostre 5) a regime forse lavoreranno solo camion guidato da camionisti del terzo mondo! Signor Marchini guardi bene in faccia la realtà e non si faccia stordire da quel coro all’unisono del presidente degli industriali (Demont), di Pasquale direttore industriali, dei loro “colleghi” sindacalisti amici più degli industriali che degli operai che dalle nostre parti praticamente non esistono quasi più!