Loano- Questa mattina, lunedì 20 dicembre 2010, l’assemblea ha proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Loano e comunicato che la RSU non parteciperà alla riunione convocata dall’Amministrazione per il 23 dicembre al fine di ridurre di circa 36.000 euro il fondo 2010 di produttività dei dipendenti, già oggetto di atto formale a mezzo di determinazione dirigenziale n. 1291 del 23.11.2010 del Dirigente del I settore, dott. Aldo Cavallini. Non solo, per la prima volta, i dipendenti non parteciperanno al tradizionale rinfresco natalizio organizzato dall’Amministrazione comunale. In pratica l’amministrazione comunale di Loano, in base ad un parere della Corte dei Conti della sezione Lombardia n. 596/2010/PAR, richiesto da un comune Lombardo (Locate di Triulzi), non avendo rispettato il patto di stabilità nell’anno 2009 si fa cura di detrarre la somma corrispondente all’aumento dell’1,2% del monte salari del 1997 (circa euro 36.000) dal fondo 20109, in particolare dall’istituto della produttività collettiva (in pratica l’unico istituto che percepiscono individualmente ed annualmente tutti i dipendenti di ruolo). Le locali RSU hanno lamentato che il parere non é pertinente al caso di Loano in quanto riguarda altre e diverse poste rispetto a quanto verificatosi a Loano, ed in particolare che, ammesso e non concesso, che le sanzioni fossero da ascriversi esse devono essere irrogate sugli aumenti (risorse aggiuntive) immesse del fondo 2010 dei dipendenti, mentre la somma dell’1,2% é stata immessa nel fondo 2009, e la norma sanzionatoria in caso di violazione delle norme del cds. patto dice: somme aggiunte rispetto al fondo dell’anno precedente (il 2009 si era già consolidato con tale somma) e nel 2010 tale somma non é stata aggiunta. Le cause che hanno generato la violazione di bilancio, erano le somme apportate dalla Soc. Portobello che realizza il porto in corso d’anno (pare 2007) che hanno, tra l’altro, avuto come conseguenza quanto sopra rappresentato. L’assemblea ha rimarcato il fatto che il Comune avrebbe dovuto chiedere per tempo alla Corte dei Conti della Liguria, eventuale specifico parere ed inoltre siccome la riunione di contrattazione del fondo fissata per il 23/12 é a venire nemmeno adottare atti, in quanto la loro é e deve essere una “proposta”, soggetta ad informazione preventiva ed in ultimo all’assenso della parte sindacale. In attesa degli sviluppi i dipendenti, le RSU lamentano anche le relazioni sindacali insoddisfacenti, l’assenza da ogni e qualsivoglia iniziativa dell’8Assessore al Personale, sig. Lettieri, la mancata discussione del contratto decentrato presentato nel 2005, l’assenza di previsione di progressioni orizzontali (solo economiche) e verticali (di qualifica) del personale e altri argomenti non di minor rilievo. Lo stato di agitazione comporta l’assunzione da parte dei dipendenti di tutte le misure possibili e legittime (no straordinario eccetera). E si scusano per possibili disagi con la cittadinanza. |