Qui Loano(1) – Per il mancato rispetto del Patto di Stabilità Ridotte del 30% le indennità di carica al Sindaco, Assessori e Consiglieri comunali |
Loano – Il non rispetto del patto di stabilità ha fatto scattare la riduzione del 30% delle indennità di carica al Sindaco, agli Assessori e ai Consiglieri Comunali. L’art. 61 comma 10 del Decreto Legge n. 11/2008 convertito in legge n. 133/2008 dispone: “ A decorrere dal 1° gennaio 2009 le indennità di funzione ed i gettoni di presenza indicati nell’art. 82 del Testo Unico delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali, di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e successive modificazioni, sono rideterminati con una riduzione del 30% rispetto all’ammontare risultante alla data del 30 giugno 2008 per gli Enti indicati nel medesimo art. 82 che nell’anno precedente non hanno rispettato il Patto di Stabilità. Sino al 2011 è sospesa la possibilità di incremento prevista nel comma 10 dell’art. 82 del citato testo unico di cui al Decreto legislativo n. 267/2000.” E’ bene ricordare che l’Amministrazione Angelo Vaccarezza non aveva rispettato il patto di stabilità nel 2009 e quasi sicuramente non lo rispetterà neppure nel corrente anno. Il non rispetto del Patto di Stabilità, oltre alla riduzione del 30% delle indennità previste per il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri Comunali, prevede anche le seguenti misure sanzionatorie:
Certo, per il Sindaco Angelo Vaccarezza nessun problema e nessuna riduzione poiché, da quando è stato eletto Presidente della Provincia di Savona, ha dovuto optare fra l’indennità di carica di Sindaco o di Presidente. Sicuramente ha optato per la carica di Presidente perchè è più remunerativa. Il mancato rispetto del Patto di Stabilità è, ovviamente, conseguente alle scelte del Sindaco Vaccarezza e dei suoi colleghi Assessori (Zaccaria Remo, Lettieri Luca, Piccinini Giacomo, Marconi Nicoletta, Pignocca Luigi, Oliva Pietro), sulla criticabile programmazione della spesa pubblica che prevede sempre più “spese correnti allegre e non sapientemente mirate”, con carenze in settori essenziali e necessari per i loanesi e residenti e “surplus” in settori pro “immagine” a fini elettoralistici (anche clientelari?). Che il Vaccarezza si sia tenuta la delega all’Urbanistica, già dall’inizio del suo secondo mandato (maggio 2006), induce a pensare che tale scelta sia stata voluta. Infatti, dal maggio 2006 ad oggi il PUC è rimasto fermo nel cassetto e nel contempo sono state rilasciate numerose varianti alla variante del P.R.G. del 1998 incuranti (vergognosamente) dello scempio dell’ambiente e del territorio. E’ probabile che il nuovo PUC verrà approvato fra alcuni anni poiché sono alle porte nuovi progetti presentati da privati imprenditori (i soliti noti?) che comporteranno altre varianti alla variante del P.R.G.. Resta comunque il fatto che per il mancato rispetto del Patto di stabilità, con le sanzioni previste, chi ne pagherà le conseguenze saranno i soliti: i cittadini loanesi che saranno chiamati a pagare per colpe dei suoi incapaci amministratori! Ecco, come dal mese di gennaio 2010, gli importi delle indennità di carica e dei gettoni di presenza degli Amministratori sono rideterminati con una riduzione del 30 per cento rispetto all’ammontare risultante alla data del 30 giugno 2008:
(*) Ridotto al 50% perché dipendente del Comune di Ceriale. Gilberto Costanza e-mail: gilberto.costanza@alice.it |
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