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Loano

LOANO – Servizi Ambientali e……dintorni!
L’interpellanza presentata qualche giorno fa dal gruppo Consiliare di minoranza “E’ tempo” in relazione  all’aumento  del 15% della Tarsu  ha nuovamente portato alla ribalta l’annoso problema della Servizi Ambientali Spa, società partecipata dal Comune di Loano che detiene la maggioranza relativa del pacchetto azionario e il suo controllo…

Il circolo loanese di Futuro e Libertà che sostiene e coadiuva la lista civica “E’ Tempo” ha preso visione, in attesa dell’approvazione e pubblicazione del bilancio di esercizio per l’anno 2010, del Bilancio della Servizi Ambientali Spa chiuso al 31/12/2009 (fonte: Registro Imprese tenuto presso la Camera di Commercio di Savona) per valutare la congruità dei costi di esercizio imputati a Bilancio ed individuare le cause che possono aver giustificato (a fronte dell’erogazione di un servizio inadeguato) l’incremento della tassa in questione.  Il dato più evidente è la consistente perdita di esercizio (€ 1.010.4489) dovuta – così come dichiarato dal Direttore Generale e riportato nel  Verbale di Assemblea Ordinaria del 19/7/2010 –  “alla fase di start-up   e ai tempi necessari per ottimizzare la gestione e l’organizzazione del servizio di Raccolta Rifiuti a  seguito di  Convezione stipulata con il Comune di Loano” (fonte:Registro Imprese Camera di Commercio di Savona).

Fra le voci che hanno concorso in misura notevole alla formazione della perdita si segnalano – nella sezione dedicata ai costi della produzione  – i Costi per Servizi  ( €  1.336.503 contro € 579.019 dell’esercizio 2008) ed i Costi del Personale  ( € 958.612 contro € 527.187 del 2008). Poichè nella nota integrativa (che dovrebbe fornire al lettore del bilancio quelle informazioni “integrative” non agevolmente desumibili dal prospetto di bilancio)  non vi è alcun dettaglio in merito a formazione e composizione delle suddette voci abbiamo suggerito al gruppo Consiliare di minoranza di richiedere sia al Comune di Loano (socio di maggioranza relativa della servizi ambientali Spa) sia alla stessa Servizi Ambientali Spa la documentazione contabile dettagliata dei costi e dei ricavi riguardanti gli esercizi 2009 e 2010.

Ma la questione “Servizi Ambientali Spa” presenta altri aspetti, che non riguardano direttamente  il profilo economico ma quello dell’etica  e dell’opportunità politica.  Alla data del  3/7/2011 (fonte: Registro Imprese – Archivio Ufficiale delle CCIAA)  il Collegio Sindacale di Servizi Ambientali Spa (per intenderci l’organo per legge incaricato del controllo legale e contabile) risulta essere cosi composto:

          Presidente del Collegio sindacale: Montaldo Silvano

          Sindaco Effettivo: Baietto Alberto

          Sindaco Effettivo: Rocca Enrica.

I suddetti componenti sono stati nominati dall’Assemblea dei Soci di Servizi Ambientali Spa  con Verbale di Assemblea Ordinaria del 26/6/2006 (fonte: Registro Imprese – Archivio Ufficiale delle CCIAA)  e sono stati riconfermati fino alla data di approvazione del bilancio 2011 con atto del 30/11/2009 (fonte: Registro Imprese – Archivio Ufficiale delle CCIAA)

Anche al lettore distratto non sarà sfuggito il fatto che la Sig. Enrica Rocca, valida ed affermata commercialista con Studio nel Comune di Loano, sia la stessa persona che alle recenti elezioni comunali è stata riconfermata  consigliere comunale nelle file della lista Pignocca, ricoprendo tale incarico sin dal maggio 2006, in parallelo con  carica di Revisore Contabile della Servizi Ambientali Spa, società partecipata dal Comune di Loano!! In sostanza si sarebbe concretizzata una parziale coincidenza fra controllato e controllore che – in prima battuta – ragioni di opportunità e trasparenza sconsiglierebbero!! L’incompatibilità fra le due posizioni (revisore dei conti di Società partecipata e consigliere comunale – di maggioranza – nel comune partecipante) oltre che censurabile sotto il profilo etico sarebbe altresì vietata dal Testo Unico degli Enti Locali (D.lgs 267/2000)  ed in particolar modo dall’articolo 78 del D.lgs   il quale, al comma 5 dispone testualmente:”Al Sindaco e al Presidente della provincia nonchè agli assessori e ai consiglieri comunali e provinciali è vietato ricoprire incarichi e assumere consulenze presso enti ed istituzioni dipendenti o comunque sottoposti al controllo e alla vigilanza dei relativi comuni e province”.

 

Tale incompatibilità è stata ribadita  dal Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili  con proprio parere del 12/11/2009 (fonte: CNDCEC AREA ENTI PUBBLICI) che, a pagina 5 del suddetto parere afferma:”…..si ritiene che il dottore commercialista, presidente del collegio sindacale della società a partecipazione locale, così come il revisore contabile, nominato sindaco della società partecipata, non possano rivestire contemporaneamente l’incarico di assessore e di consigliere comunale. In entrambi i casi, come rilevato, il titolare dei due diritti in potenziale conflitto dovrà scegliere quale dei due esercitare”.

Ogni ulteriore commento è superfluo!

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