Lo spettacolo “Courage e la Grande Guerra”

E’ stato presentato presso il comune di Savona lo spettacolo “Courage e la Grande Guerra” che si terrà sabato 18 agosto alle ore 21 presso la Fortezza del Priamar.
Crediamo molto in questo evento”, ha dichiarato l’assessore Maurizio Scaramuzza, “e voglio dire che si terrà a meno che il Prefetto non disponga diversamente (sabato 18 agosto è stato proclamato lutto nazionale in memoria delle vittime del Ponte Morandi a Genova) e per la città è un’occasione importante di riflessione”.

Parole simili da parte di Simonetta Guarino, regista dello spettacolo: “Noi parleremo di guerra come sconfitta e dolore e racconteremo gli eventi bellici senza retorica. Brecht diceva che la guerra è come un commercio ma invece del latte si commercia il piombo. In guerra nessuno vince e la madre coraggio dello spettacolo venderà pece all’inferno.
Quest’anno ricorrono i 100 anni della fine della Prima Guerra Mondiale e l’evento sarà una sorta di contenitore con tante testimonianze e la madre coraggio vaga per l’eternità tra le guerre portando con sè i morti della guerra che l’aiutano a mettere in scena lo spettacolo. Durante la rappresentazione appaiono i testimoni degli eventi e un coro di anime accoglie gli spettatori raccontando loro le testimonianze dando voce al dolore. Le guerre sono tutte uguali e ciò si può anche notare dagli stupri dai quali nasceranno i figli della vergogna costretti poi a combattere nel secondo conflitto mondiale. La figura del medico presente nello spettacolo racconta la vita di trincea e gli orrori della guerra e la manifestazione, che è uno spettacolo itinerante, porterà il pubblico in postazioni diverse. Il progetto nasce grazie alla sinergia di realtà diverse del territorio con l’entusiasmo di tutti e sono circa 30 le persone coinvolte con diversi obiettivi, tra cui la valorizzazione del territorio come, ad esempio, il Priamar. Ci piace molto vedere il Priamar aperto dalle 9 alle 24 e questo spettacolo nasce da uno sforzo di tutti con costi e fatiche importanti e mi piacerebbe molto vederlo replicato a novembre alla presenza dei ragazzi delle scuole”.


“E’vero che i soldi sono pochi”, riprende l’assessore Scaramuzza, “e quest’anno è stata per noi una grossa fatica economica montare il palco prima rispetto agli anni scorsi ma abbiamo visto che è stato molto utilizzato. Per l’eventuale replica dello spettacolo a novembre studieremo un’alternativa e opere del genere toccano temi molto importanti senza dimenticare che questo evento sarà a costo zero per il comune. In questi anni di lavoro abbiamo visto come le cose funzionano se si lavora in sinergia e stiamo valutando se aprire il Priamar tutti i mesi dell’anno”.

“Ringrazio le associazioni che si sono prestate”, prosegue Simonetta Guarino, “comeTeatro Chapeau Famagosta, il Filmstudio, i Coribanti, gli Amici del Chiabrera, l’associazione A Patria e attori di altre compagnie savonesi e genovesi. In queste realtà sono coinvolti diversi giovani e ci piace molto vedere ragazzi occupare il loro tempo libero in queste attività. La consulenza scenografica è di Anna Varaldo scenografa savonese emergente che ha collaborato ai maggiori spettacoli italiani degli ultimi anni. Da genovese voglio dire che la Lanterna di Genova ha in sè il teatro amatoriale ma nessuno ha mai verificato la qualità degli spettacoli e sono convinta che la qualità dev’essere perseguita e gli errori possono diventare opportunità”.

“Lo spettacolo è realizzato su notizie vere”, sottolinea uno degli attori, “ed è stato fatto nei licei perchè si pensava che una delle tracce dell’esame di maturità fosse dedicata alla fine della Grande Guerra e voglio dire che troppo spesso studiamo le date senza conoscere i singoli eventi e tutto cosa sarà detto nello spettacolo è assolutamente vero”.

“Alle compagnie occorre sempre di più trovare spazi adatti per le prove”, evidenzia un socio della Chapeau Famagosta, “ed occorre trovare spazi aperti a queste richieste. Eventi di questo genere si crea un importante tessuto sociale perchè ognuno mette a disposizione cos’ha ed è un’opportunità che non dobbiamo perdere”.

 “E’ molto bello cosa si sta creando in questa importante produzione e voglio ringraziare Simonetta Guarino per la brillante idea e sono convinto che bisogna valorizzare tutte le eccellenze del nostro territorio oltre a quelle sportive. Mi piace la sinergia tra le diverse realtà e spero che ci siano altre opportunità di questo genere. Solo gli addetti ai lavori conoscono tutte le fatiche dietro ad un evento del genere e anch’io voglio dire che occorrono spazi adeguati. Spero che lo spettacolo sia replicato e mi sento di dire che spesso le compagnie chiedono solamente luoghi adeguati ma le istituzioni fanno muro”, conclude Alessio Dalmazzone, segretario provinciale FITA (Federazione Italiana Teatro Amatori).

Per info e prenotazioni 342-6364202

La vendita dei biglietti avverrà anche presso il botteghino dalle ore 19.30 presso Corso Mazzini e gli ascensori del Priamar.

SELENA BORGNA

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