Oggi sul secolo xix c’ era anche un altro interessante articolo: http://www.themeditelegraph.com/it/transport/ports/2014/05/26/stella-maersk-italia-ripartite-importazioni-bq5JYDXbP9G3kh9iuqoPdM/index.html …….«In Italia le unità da 18 mila teu non arriveranno tanto presto. Col P3 vedremo invece una cadenza regolare di navi da 13 mila teu, e quella le assicuro che sarà già una bella sfida. I porti, prima ancora dei mega-progetti, dovrebbero pensare a risolvere i problemi operativi di tutti i giorni, a sveltire i processi decisionali (penso ai dragaggi), a individuare responsabilità quando qualcosa non funziona. Avremo agganciato la Svizzera o la Baviera – se prendiamo il caso di Genova – quando avremo un cliente che messo il nostro porto sullo stesso piatto di uno scalo tedesco, decida di passare da noi perché risparmia in tempo e in denaro. Poi è giusto pensare anche alle mega-navi, ma intanto lavoriamo sugli interventi di medio periodo»………