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LIbreria Ub!k

La Ubik prova a rivolgere due semplici domande
ai sindaci Ferrando e Caviglia

All’attenzione di:

sindaci di Vado e Quiliano

 

e P.C.:

Organi di informazione

Associazioni, Partiti e Comitati

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La Ubik prova a rivolgere due semplici domande direttamente a Voi, sindaci Ferrando e Caviglia, dato che sui punti realmente importanti dell’AIA per il potenziamento della centrale a carbone non avete dato alcuna risposta significativa alla cittadinanza, salvo poi decantare il Vostro ininfluente voto contrario (motivato soltanto con l’opposizione al terzo gruppo).

1) Voi sindaci ben sapete che, in sede di conferenza AIA, il Vostro reale potere/dovere (riconosciuto dalla legge ai sindaci) di tutelare al meglio la salute della cittadinanza non si esercita tanto nel voto finale, quanto nella possibilità di dare e imporre come prescrizioni il rispetto delle norme di legge sui limiti in concentrazione delle emissioni secondo le migliori tecniche disponibili. Vi chiediamo: perché nella sede deputata non avete semplicemente chiesto il rispetto delle norme di legge? Perché nel Vostro famoso Allegato A avete omesso di scrivere “si prescrive da subito per i vecchi gruppi e per i nuovi lo scrupoloso rispetto dei livelli emissivi e delle norme di legge che prevedono le Migliori Tecnologie Disponibili (MTD)”? 

Perché per esempio per le emissioni di biossido di zolfo per i futuri assetti dei due vecchi gruppi non avete preteso (questo è il potere che la legge affida ai sindaci in fase di AIA) i valori previsti dalla legge (sotto i 200 mg/Nm3), invece di quelli che invece sono stati poi concessi (350 mg/Nm3)?

Non ci risulta (salvo smentite documentate) che abbiate fatto nemmeno le dovute osservazioni o comunque alcuna opposizione in merito ai limiti in concentrazione concessi, anche se molto al di sopra delle prestazioni previste dalle MTD, e nemmeno ci risulta che abbiate fatto osservazioni sull’utilizzo -che purtroppo pare diventare possibile- dell’olio combustibile denso.

Non ci risulta neppure che abbiate fatto osservazioni o opposizione anche sul gravissimo fatto che dal documento istruttorio si preveda per i tanto “magnificati” nuovi gruppi un limite in concentrazione per il monossido di carbonio, altamente tossico e nocivo, più del doppio di quanto previsto dalle MTD  (120 mg/Nm3 invece che50 mg/Nm3).

Quindi, in sintesi, volete finalmente confermare o smentire i fatti, secondo noi oggettivi e inoppugnabili, che, in seguito al Vostro mancato pronunciamento sulle prescrizioni, la cittadinanza della provincia savonese non solo sarà costretta a convivere con i gruppi vecchi ancora per molti anni (i circa 8 anni del “periodo transitorio”) con concentrazioni assai superiori alle MTD previste dalla normative europee ed italiane, ma addirittura anche i gruppi nuovi ancora da costruire potranno bruciare carbone con concentrazioni di monossido di carbonio molto superiori alle MTD?

2) come potete parlare di coerenza di alcuni componenti della Rete fermiamo il carbone, dato che voi avete avuto programmi elettorali, raccolta firme, azioni politiche e legali contro il potenziamento a carbone della centrale e contro gruppi nuovi, salvo poi concederli (maggiore potenza dei nuovi gruppi è un potenziamento, anche opponendosi al terzo), o direttamente o per acquiescenza?

In sintesi, è vero o no che i valori emissivi che avete accettato o di cui avete “preso atto” per i gruppi vecchi e nuovi sono quelli riportati qui sopra, e che sono sopra ai valori previsti dalla legge, non esercitando quindi il Vostro potere/dovere di imporre i limiti previsti dalle normative sulle Migliori Tecnologie Disponibili ?

 

Attendiamo fiduciosi una risposta.


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