LIBERIAMOCI!

LIBERIAMOCI!
Confesso di provare più tristezza che disgusto assistendo – nel piccolo mondo antico savonese – ad una delle ricorrenti liturgie pre-elettorali, la solita fiera delle illusioni con il gioco mediatico del toto-sindaco, la farcitura di liste con personaggi improbabili, la recita di slogan insulsi e programmi che assomigliano ad oroscopi, i labirintici sproloqui politologici di qualche irriducibile nostalgico, i ripetuti interrogatori a candidati frastornati, la caccia al voto in pizzeria, le comparsate di testimonial dei vari partiti …
Già, i partiti: scatole vuote (su cui restano solo stinte etichette che ricordano antiche e mai raggiunte destinazioni ) in cui si nascondono mediocri cacciatori di poltrone, pronti anche a vendersi per trenta denari …
La mia amarezza deriva…CONTINUA
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